I lampioni Liberty e un’atmosfera incredibile in questa rara foto del Bastione nel 1924. Due uomini passeggiano sulla Terrazza Umberto I: intorno i palazzi e le strutture, anche se la visibilità non è perfetta, sono in minor numero rispetto a
La Cagliari che non c’è più: via Garibaldi, il Piccolo Caffè di signor Nando Mura, indimenticabili i suoi gelati. Un’immagine che ai più giovani dirà poco o niente. Il Piccolo Caffè in via Garibaldi, proprio davanti a quello che era
Monica Vitti si innamorò subito della Sardegna. Si era trattenuta a lungo sull’isola di Budelli per girare le scene di “Deserto Rosso” diretto dal suo compagno, il grande regista Michelangelo Antonioni. I due avevano una storia d’amore che tenevano riservatissima,
Cagliari tra passato e futuro. C’era una volta la vecchia passeggiata scoperta di via Roma. Nella parte centrale un lungo viale alberato, prima che la guerra spazzasse via tutto. Oggi, memori del tempo che fu, dopo anni di parcheggio, si
Era noto a tutti come lo schiacciasassi dei Giardini Pubblici, altrimenti detto in sardo su “cracca giarra“. In questa foto del 1991, gentilmente concesso dal nostro lettore Giorgio Atzeni, alcuni bambini si divertono a giocarci sopra. Generazioni e generazioni di
Purtroppo la legge italiana, stabilisce che un bene immobile, anche se rappresenta un esempio importante di architettura, dal grande valore artistico, diventi storico e quindi sottoposto a tutela solo dopo che sono passati 70 anni dalla sua edificazione, e comunque
Non c’è cagliaritano sopra i 30 anni che non si ricordi del mercatino del Bastione. Ogni domenica, pioggia o sole, nevo o vento decine e decine di bancarelle allestite sulla terrazza del “Salotto buono” della città. In questa foto pubblicata
La Cagliari che non c’è più. Fine estate primi anni Novanta al Lido, Francescoli, Fonseca e Herrera e la foto con un gruppo di giovani. I tre uruguaiani del Cagliari fermati nello stabilimento del Poetto per una foto di gruppo.
Un’immagine vintage scattata in un’estate di tanti anni fa. La Torre di Carcangiolas era ancora in piedi nel litorale quartese del Poetto, e veniva presa d’assalto da scalatori provetti e tuffatori impavidi di una Cagliari d’altri tempi. Secondo lo storico
Gigi Riva arrivò in Sardegna nel 1963, quando il Cagliari era ancora in serie B. Nonostante le paure iniziali, nel giro di poco tempo diventò uno dei beniamini del pubblico. Contribuì alla prima storica promozione del Cagliari in serie A,