È nato per dare una mano a chi l’udito non ce l’ha: è il dispositivo intelligente IntendiMe, creato per dare un aiuto pratico nella vita quotidiana a coloro che combattono col problema della sordità. Perché essere non udenti significa far fronte a

Un’associazione è nata per chiedere la verità sull’incidente. Sono le 22.03 del 10 aprile 1991. Il traghetto Moby Prince parte da Livorno, diretto a Olbia. A bordo i 65 membri dell’equipaggio, sottoposti agli ordini del Comandante sardo Ugo Chessa, e

I consigli dell’esperta per affrontare un problema sempre più diffuso: l’insonnia

Occhiali da sole Arias Eyewear, quando la tecnologia incontra la tradizione.

  Da sempre la nostra Isola si è distinta per la bellezza mai stereotipabile delle sue donne, dalla mediterranea all’eterea. Noi oggi ne intervistiamo una che della sua bellezza ha fatto una professione: stiamo parlando di Lidia Comini, modella sassarese dal

C’è un motivo per il quale le donne sarde pare temessero di recarsi al fiume la notte, per lavare i panni. E questo motivo era l’ingombrante e silenziosa presenza delle Panas. Con il termine Panas, secondo le tradizionali leggende sarde, si

Villi intestinali e carenza di enzimi digestivi. Un test per saperne di più. Quando si parla di intolleranze alimentari è bene non confonderle con le allergie alimentari. Queste ultime infatti altro non sono che la risposta del sangue ad una sostanza

Frutta e verdura intagliata in modo spettacolare, originale, inusuale, forme particolari che rendono zucche e angurie simili a volti umani, o animali o addirittura a fiori, per un effetto che è un vero piacere per gli occhi. E’ questa l’arte

Sabato 12 marzo a Cagliari, è stata presentata al pubblico l’ultima fatica letteraria dello scrittore quartese Marco Conti,  “Il violinista del diavolo e altre storie”, una serie di racconti editi da Amicolibro. Marco Conti con “Il violinista del diavolo” ci racconta la storia

Quello del sovrappeso è un problema che spesso si manifesta fin dalla tenera età, prosegue nell’adolescenza a causa di una scarsa educazione alimentare e si consolida purtroppo in età adulta se non tempestivamente trattato. L’ideale sarebbe quindi lavorare sulla prevenzione,