Assemini è oggi con i suoi quasi 30mila abitanti uno dei comuni più popolosi della Sardegna. Questo centro è abitato fin da tempi più antichi e anche l’origine del suo nome potrebbe trovare riscontro nelle origini della sua fondazione. Il
Lo sapevate? Nelle acque dell’isola dei Cavoli, a Villasimius, si trova una statua della Vergine di trachite rosa che fu scolpita da Pinuccio Sciola. L’opera venne sistemata a 12 metri di profondità nel 1979 da un gruppo di amanti del
Il Pan di Zucchero che si trova a Masua è lo scoglio più alto del mar Mediterraneo. Il nome originario in sardo è Concali su Terràinu. Ha una superficie di 0,03 km², e con un’altezza di 133 metri, è il faraglione più alto del Mediterraneo. È
Lo sapevate? La mamma di Italo Calvino era una scienziata sarda e fu direttrice dell’Orto Botanico. La madre del grande scrittore e intellettuale, Eva Mameli discendeva da una famiglia della medio-alta borghesia. Il padre, Giovanni Battista Mameli, colonnello dei carabinieri, e
Le tuniche esterne sono dorate, mentre l’interno è bianco. Sono dolci e si prestano per moltissime preparazioni e ricette, hanno un gusto così delicato che si possono anche aggiungere crude nell’insalata. Hanno una forma un po’ schiacciata e sono particolarmente
Lo sapevate? Il lattice dell’euforbia (Sa lua, in sardo) veniva usato anche per pescare. In Sardegna l’euforbia si chiama “Sa lua” e si trova dappertutto. Contiene un lattice fortemente urticante che un tempo veniva utilizzato per stordire i pesci
Tutti i cagliaritani (o quasi) conoscono la storia della Madonna di Bonaria che, gettata in mare dall’equipaggio di una nave catalana in difficoltà nel mare in tempesta, placò la furia delle onde salvando i marinai da morte certa, salvo poi
Lo sapevate? Quale è la vera origine della bandiera della Sardegna, i quattro mori divisi da una croce di San Giorgio? Chissà quante volte vi sarà capitato di sentirvi chiedere da turisti, amici della Penisola o stranieri quale fosse il
Da quasi duecento anni, l’ingresso del cuore di Cagliari, il quartiere di Castello ha una forma definita e precisa secondo lo stile neoclassico progettato dal conte Carlo Pilo Boyl. Ma Porta Cristina, edificata tra il 1824 e il 1825, prima
Si tratta della Cicindela campestris saphyrina che a differenza delle altre cicindele presenta una lucente livrea di un inconfondibile colore azzurro elettrico, tendente al violetto sulla quale spiccano limitate macule di color bianco tendente al giallo. Le zampe sono brillanti