Il Coronavirus sta iniziando a condizionare le nostre vite. Giustamente le autorità stanno chiedendo ai cittadini di osservare tutte le norme studiate dagli esperti per contenere il contagio del virus. Gli obiettivi sono molteplici: frenare la diffusione del contagio, evitare
Il sindacato degli infermieri NurSind, scrive al Presidente della Regione Christian Solinas e all’assessore della Sanità Mario Nieddu per denunciare, ancora una volta (dopo la lettera già invata e datata 15 ottobre 2019), la situazione nella quale versa il personale
In questo momento delicato dovuto all’emergenza Coronavirus le autorità nazionali e regionali chiedono ai cittadini la massima attenzione nel rispettare le norme e le prescrizioni utili al contenimento del contagio. Il principale obiettivo è quello di arginare il contagio così
L’ultima della lista è Zdneka. Aveva provato a riappropriarsi della sua vita e scappare dal compagno violento. Il quale non ha accettato quel “non voglio più stare con te” e in un sabato sera, dopo una lite in un bar
La prima vigilessa prese servizio il 31 ottobre del 1978, era la signora Maria Chiara Balistreri, un mese dopo prese servizio la signora Marisa Dragotta. Erano due belle ragazze e probabilmente all’epoca il pregiudizio nei loro confronti doveva essere diffuso.
Oggi si ferma il basket di serie A. «In seguito al nuovo decreto diramato dal Governo con le misure urgenti di contenimento del contagio e con la chiusura in Lombardia e in 14 province, la Lega Basket, in accordo con
«Le associazioni “Socialismo Diritti Riforme”, “Fidapa Cagliari” “Sinergia femminile”, Lilt, ”Tribunale del malato” , “Mai più sole contro il tumore ovarico”e Adiconsum Sardegna esprimono fortissima preoccupazione – si legge in un comunicato- per le disposizioni sanitarie di contrasto alla diffusione
Si tratta di una mostra tutta al femminile: «Un “generatore di futuro” -ha rimarcato l’assessora alle Pari opportunità Rita Dedola con delega anche ai Servizi demografici e Cimiteriali, citando Amina e Jenny- simboli della lotta per l’emancipazione femminile nel XIX
“Anno bisesto che passi presto”, “Anno bisestile chi piange e chi stride”, “anno che bisesta non si sposa e non s’innesta” sono solo alcuni dei detti popolari legati alla convinzione che quando febbraio ha 29 giorni non ci si deve
Erano le 18.30 del 4 maggio 1871. Una trentina di donne, come ogni giorno, concludeva le proprie sedici ore di lavoro nel cantiere Azuni, uno dei tanti della miniera di Montevecchio, e raggiungeva il dormitorio per il meritato riposo. Stava sul tetto dell’edificio