La spiaggia dei cagliaritani, il Poetto, ha un nome bellissimo che suggerisce etimologie molto suggestive, romantiche e affascinanti, in linea con la bellezza dei luoghi. Sull’origine del nome con cui viene chiamata la spiaggia cittadina però ci sono tante teorie.
Jack O’Lantern ovvero Sa conca e mortu: praticamente la stessa cosa. Vi abbiamo già parlato di come la festa anglosassone di Halloween ormai diffusa in tutto il mondo non sia per nulla estranea alla tradizione sarda, con “Is Animeddas”, “Mortu
Gli scrittori e oratori classici latini dell’epoca dei romani non erano per nulla benevoli verso i sardi. Uno di loro, Cicerone, fu in modo particolare il più accanito contro gli abitanti dell’isola; nelle sue orazioni non risparmiò termini offensivi e razzisti.
Questo incredibile monumento naturale si trova sul Monte Cépara, “Cuccur’e Zéppara” in sardo, che significa piccola cima. Il Monte Cépara è un colle alto poco più di 150 metri che sorge dentro il centro abitato di Guspini. La formazione basaltica
Da oggi lunedì 30 ottobre sino a domani martedì 31 ottobre, i Cacciamine GAETA, ALGHERO E CHIOGGIA della Marina Militare e il Cacciamine TAMBRE dell’Armada Española saranno in porto a Cagliari per una sosta logistica nell’ambito dell’esercitazione Dynamic Mariner 23/Mare
Il 30 ottobre nel calendario cristiano è San Saturnino, patrono di Cagliari. Le scuole e gli uffici pubblici chiudono per celebrare il Santo patrono della città. Una figura però non molto conosciuta quella del protettore del capoluogo sardo. Secondo la
I nuraghi erano delle costruzioni gigantesche, come appurato in tutti gli ultimi studi sull’antichissima civiltà sarda. Dei veri e propri castelli dotati di torri, mura di cinta e strutture architettoniche molto avanzate per l’età del bronzo. I nuraghi sono infatti
Situato nel centro storico di Cagliari a due passi da piazza Yenne, nel cuore di Stampace, la Kasbah di Bebbo era diventata da tanti anni punto fermo per gli amanti della cucina mediorientale. Ecco quanto spiegato dallo stesso proprietario in
Nonostante bisce e serpenti, nel tempo, siano sempre state viste come animali da cui stare alla larga e legate nell’immaginario comune alle forze demoniache, in Sardegna per molto tempo non la si è pensata così. Fonti orali tramandano un’antica credenza
Da qualche settimana il frutto di questa pianta, comunissima in tutta la Sardegna, ha colorato i bordi di campi e siepi e le dune di sabbia dorata, con sfumature che vanno dal giallo-arancio tenue fino al rosso intenso e al