Milano, foto in pose provocatorie alla mostra Real Bodies. Tre ragazze rischiano denuncia per atti osceni e vilipendio di cadavere
Una “bravata” che costerà cara, quella delle tre amiche bolognesi di circa vent’anni che durante una visita alla mostra Real Bodies di Milano sono state beccate mentre si fotografavano in pose provocatorie, mimando gesti erotici inequivocabili e toccando i genitali di
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Una “bravata” che costerà cara, quella delle tre amiche bolognesi di circa vent’anni che durante una visita alla mostra Real Bodies di Milano sono state beccate mentre si fotografavano in pose provocatorie, mimando gesti erotici inequivocabili e toccando i genitali di uno dei corpi plastinati che fanno parte dell’esposizione.
La segnalazione di quanto stava avvenendo è partita da alcuni visitatori che si si sono rivolti al personale di reception. A lamentarsi è stata, in particolare, “una visitatrice che fa l’insegnante in un liceo milanese, rimasta un po’ interdetta di fronte al comportamento troppo esuberante di quelle ragazze che al suo passaggio nella sezione dedicata agli sport erano più volte scoppiate a ridere facendo gesti strani e nascondendosi imbarazzate fra i corpi plastinati mentre accennavano a scattarsi foto col telefonino”
Inizialmente le tre ragazze l’hanno presa un po’ alla leggera: “Non abbiamo spostato nulla, solo qualche foto e una palpatina qua e là” hanno detto scoppiando a ridere. Un atteggiamento fuori luogo, visto che le ragazze rischiano una denuncia per atti osceni in luogo pubblico, vilipendio verso i cadaveri e, in caso di pubblicazione delle foto, violazione del copyright che protegge dalla riproduzione le immagini dei corpi (sono 350 quelli in mostra, comprendendo anche gli organi).
Come hanno spiegato i vertici della società Venice Exhibition che ha allestito l’evento “fortunatamente le tre hanno acconsentito a fornirci le generalità e a cancellare dai loro telefonini tutte le foto scattate di cui abbiamo copia, con la promessa che, se una soltanto di queste immagini, o altre di questo genere sfuggite al controllo, dovesse venir pubblicata nei social network o dovunque, ritraendo i plastinati all’interno della mostra, partirà una denuncia contro di loro che avrà conseguenze”.
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Dimentica il freno a mano e viene travolto dal suo autocarro: muore 71enne nelle campagne di Muravera

Travolto dal suo autocarro nel garage: muore a Muravera pensionato di 71 anni.
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Un drammatico incidente domestico è costato la vita a un uomo di 71 anni nelle campagne del Sud Sardegna. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri, 22 dicembre, all’interno del garage dell’abitazione della vittima, in località Tuerra, tra Muravera e Castiadas.
L’uomo, P. U., pensionato, stava effettuando alcune operazioni sul proprio autocarro quando, secondo una prima ricostruzione, avrebbe dimenticato di inserire il freno a mano. Il mezzo, parcheggiato su una lieve pendenza, si sarebbe improvvisamente messo in movimento, travolgendolo e schiacciandolo contro una parete del garage. L’impatto è stato violentissimo e non gli ha lasciato scampo.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile: il decesso sarebbe avvenuto praticamente sul colpo. I Carabinieri della Compagnia di San Vito hanno effettuato i rilievi per chiarire con precisione la dinamica dell’accaduto, mentre i Vigili del fuoco del distaccamento di San Vito hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area.
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