Una tragedia senza fine quella legata alla morte di Letizia Trudu, la piccola di 10 anni uccisa due anni fa dalle eliche di uno yacht durante una nuotata nelle acque di Santa Margherita di Pula: sarà un processo, infatti, a stabilire le responsabilità della morte della bambina.

Il 10 maggio prossimo, il padre della bimba, Andrea Trudu, 48 anni di Assemini e il comandante dell’imbarcazione, Maurizio Loi, 59enne di Serdiana, dovranno comparire davanti al giudice monocratico per rispondere del reato di omicidio colposo.

Secondo la ricostruzione del pubblico ministero, il padre della piccola le avrebbe detto di tuffarsi nonostante lo yacht avesse ancora i motori accesi, mentre al capitano dell’imbarcazione si contestano violazioni di norme sulla sicurezza della navigazione.

La statua si trova nel centro di uno dei quartieri storici più frequentati della città, la Marina. Potete trovarla all’ingresso dell’area archeologica di Sant’Eulalia.

La statua, acefala, rappresenta un sacerdote che stringe tra le mani avvolte nel manto, probabilmente un canopo del dio Osiride, in cui ancora si intravedono incise le ali di Iside, sua moglie e sorella, dei della cultura egizia.

Il frammento scultoreo è stato realizzato in Egitto ed è arrivato a Cagliari per adornare probabilmente un santuario di Iside. Fu rinvenuta durante gli scavi archeologici del teatro di Sant’Eulalia, quando si doveva effettuare il riempimento, costituito da macerie risalenti alla seconda guerra mondiale, per livellare la base dell’edificio.