Si trova al centro commerciale Le Vele a Quartucciu ed è lo spazio destinato ad accogliere le mamme con figli piccoli: accessoriata di tutto punto e organizzata nei minimi dettagli, la nursery è stata frequentata moltissimo fin dalla sua apertura, la scorsa primavera. <<Lo spazio genitori rientra in un progetto di rifacimento più ampio, quello che ha interessato in generale le toilette del centro commerciale>>, spiega il direttore Marcello Manca . Ora, infatti, anche nel bagno degli uomini è presente un fasciatoio e un wc in miniatura per accogliere i più piccoli: <<Ormai sono tanti i papà che vengono soli a farsi una passeggiata coi propri bimbi o che pensano, giustamente, anche loro a cambiarli. Ci siamo resi conto che uno spazio del genere mancava completamente e abbiamo investito per organizzarlo>>.

Nella nursery niente è lasciato al caso: luci soffuse e poco invadenti, pareti colorate d’azzurro “il colore più rilassante per i bimbi”, liquido igienizzante e apposite salviettine per usarlo al meglio, fasciatoio, microonde per scaldare la pappa e scalda biberon pronto all’uso. <<Anche le poltrone non sono delle semplici sedute>>, continua Manca, <<sono infatti quelle progettate appositamente per l’allattamento, con sostegno per i glutei, schienale ergonomico e poggiapiedi estraibile. La porta delle nursery poi è sempre chiusa, in modo tale da garantire la giusta privacy e il silenzio: non a caso si trova di fronte al servizio di vigilanza perché sono loro che si adoperano per aprirla>>.

L’idea è stata quella di creare un locale in cui le mamme potessero allattare o cambiare i propri piccoli all’interno di uno spazio confortevole e pulito: “Senza però tralasciare i papà che, ora, hanno un punto in cui dedicarsi ai propri bambini senza imbarazzo e in totale tranquillità”.

Quella che inizialmente sembrava una tragedia della strada o una caduta accidentale potrebbe rivelarsi un delitto premeditato. Le indagini sulla morte di Claudio Manca, 49 anni, trovato senza vita venerdì scorso con la sua bicicletta in un canale alla periferia di Terralba, hanno preso una direzione inaspettata.

I carabinieri del Comando provinciale di Oristano hanno infatti fermato un uomo che conosceva la vittima, accusandolo di omicidio. Nella notte, il sospettato è stato sottoposto a un lungo interrogatorio in caserma: sotto la lente degli inquirenti ci sono le ultime ore di vita di Manca e i rapporti con il fermato.

Secondo le prime ricostruzioni, tra i due potrebbero esserci stati vecchi attriti, culminati in un gesto estremo. L’ipotesi al vaglio è che l’uomo abbia travolto Manca con la propria auto mentre il 49enne percorreva in bicicletta la circonvallazione, per poi spingerlo nel canale e fuggire senza prestare soccorso.

Nel frattempo, l’autopsia sul corpo della vittima, inizialmente prevista per chiarire le cause esatte del decesso, è stata rinviata. Gli inquirenti continuano a lavorare per raccogliere elementi utili a confermare l’accusa e fare piena luce su una vicenda che da incidente potrebbe trasformarsi in un caso di cronaca nera.