Cagliari. Anziano pedone travolto sulle strisce pedonali in via Buggerru.

Meraviglie di Sardegna: Mari Ermi, la favolosa spiaggia di cristalli di quarzo
Mari Ermi non è solo una spiaggia, è un’esperienza sensoriale che inizia quando si affondano i piedi in una sabbia unica al mondo, composta da minuscole perle di quarzite che brillano al sole come una distesa di cristalli, mentre lo sguardo si perde nell’infinito azzurro di un mare limpido e trasparente.
Siamo nella Penisola del Sinis, nel cuore della provincia di Oristano, dove la natura si è superata, donando alla Sardegna una delle sue creazioni più straordinarie: una spiaggia gemella della celebre Is Arutas, ma con una sua anima ben distinta, Mari Ermi. Qui il tempo sembra rallentare, avvolto dal silenzio del vento e dal profumo salmastro che accarezza le dune alte e la vegetazione bassa, quasi stesa al suolo come a proteggere questo luogo incantato. Tra il mare e lo stagno che porta lo stesso nome si apre un lungo tratto di sabbia bianca punteggiata da grani di quarzo simili a piccoli chicchi di riso, testimoni dell’origine millenaria di questo paesaggio raro, delicato e prezioso.
A poca distanza si scorgono i resti delle antiche civiltà nuragiche, come i nuraghi, la necropoli di Monte Prama e la Domus de Janas del Sinis, che raccontano una storia intrecciata tra uomo e natura, tra spiritualità e sopravvivenza. Le acque di Mari Ermi, spesso vivacemente mosse dal maestrale, sono una meta amata dai surfisti per la forza e la bellezza delle onde, mentre chi cerca pace e contemplazione potrà ammirare la sagoma dell’isola di Mal di Ventre stagliarsi all’orizzonte, come un miraggio che danza tra le onde. Passeggiando lungo la riva, può capitare di incontrare qualche ciuffo di posidonia, segno di un ecosistema marino in equilibrio e ben ossigenato, che regala al mare quel colore turchese così profondo da sembrare irreale.
Per raggiungere Mari Ermi da Oristano, basta seguire la Strada Provinciale 54 verso nord, svoltare per Tharros e San Giovanni, poi seguire le indicazioni per Cabras e, poco dopo, per San Giovanni di Sinis: si imbocca così la Provinciale 6 e, superato il sesto chilometro, si devia a destra verso Is Arutas, poi ancora a sinistra e sempre dritti fino ai parcheggi di Mari Ermi.
Una volta arrivati, ci si ritrova in un piccolo paradiso dove il tempo si ferma e ogni elemento naturale sembra orchestrato per incantare. I servizi in zona sono essenziali ma sufficienti: alcuni punti ristoro, servizi igienici e un campeggio nelle vicinanze completano l’offerta di questo luogo selvaggio ma accogliente, dove l’uomo è solo ospite e la natura è padrona.