Grandissima partecipazione a Cagliari per il 3° memorial “Giancarlo corre con noi”

Si è conclusa con enorme successo, la terza edizione del memorial “Giancarlo Corre con noi”, manifestazione sportiva organizzata da “Quelli del colle”, un gruppo di amici del quale faceva parte, appunto, lo scomparso Giancarlo. Arrivata al terzo appuntamento la gara
Si è conclusa con enorme successo, la terza edizione del memorial “Giancarlo Corre con noi”, manifestazione sportiva organizzata da “Quelli del colle”, un gruppo di amici del quale faceva parte, appunto, lo scomparso Giancarlo.
Arrivata al terzo appuntamento la gara podistica, ha registrato quest’anno, il record di iscritti. Hanno partecipato tutte le categorie: dagli esordienti, ragazzi, cadetti , allievi, ai non competitivi ( ai quali è stata dedicata una corsa/camminata di 4400 m ) e infine gli atleti, tesserati Fidal ( junior,promesse e senior) che hanno corso la vera e propria gara di 9300 km.
“Lo scopo di questa manifestazione è ricordare Giancarlo e farlo nel migliore dei modi- racconta Efisio Contu, amico di Giancarlo, e tra gli organizzatori – Siamo molto soddisfatti di questa edizione, abbiamo registrato un’enorme partecipazione. Colgo l’occasione per ringraziare a nome mio e degli altri organizzatori, gli sponsor, senza i quali non avremmo potuto fare nulla, le nostre famiglie, sia per il lavoro fisico nell’aiutarci che nella pazienza e nel supporto che ci danno nell’organizzare tutto questo. ”
Alla domanda, la più importante: chi era Giancarlo Mura?, risponde commosso, “l’amico che tutti quanti noi avremmo voluto e dovuto avere. Onesto, corretto sempre pronto ad aiutare tutti, buono come pochi. Ecco perchè tutto questo, ecco perchè tutti noi dedichiamo il nostro tempo e il nostro cuore a questa giornata dedicata al nostro grande amico.
A prendere parola dopo le premiazioni, Carmine la sorella di Giancarlo: “ringrazio tutti voi di essere qui oggi, dagli organizzatori agli sponsor, siete sempre numerosi a ricordare Giancarlo. Per chi non avess avuto modo di conoscerlo, Giancarlo era un padre, un fratello, un amico meraviglioso, simpatico e generoso, sempre pronto a far sorridere gli altri.”

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Lo sapevate? Come si dice albicocca in sardo?

Una parola che in sardo fa sorridere (e arrossire) i più, non solo perché indica il famoso e ottimo frutto estivo. Scoprite perché.
Lo sapevate? Come si dice albicocca in sardo?
Una parola che in sardo fa sorridere (e arrossire) i più, non solo perché indica il famoso e ottimo frutto estivo. Scoprite perché.
Piricocu, frutto del desiderio (e non solo): quando l’albicocca in sardo fa arrossire più della frutta.
In sardo, specialmente nella variante campidanese, la parola che indica l’albicocca è talmente simpatica e carica di doppi sensi da far sorridere anche chi non ha mai messo piede in un frutteto. Stiamo parlando di “piricocu”, un termine che sì, descrive quel delizioso frutto estivo dalla polpa dolce e succosa, ma che nella lingua più ironica, tagliente e particolare del Mediterraneo, ha assunto significati ben più… stimolanti. Eh già, perché “piricocu” in sardo non si limita al cesto della frutta: può essere anche una bella ragazza (“Cussa picciocca esti unu bellu piricoccu”) e, per i più spinti, pure un modo allusivo e sfrontato per indicare l’organo femminile, specialmente se appartenente a una giovane e avvenente fanciulla. Insomma, la prossima volta che qualcuno vi offre unu “piricocu”, chiedete bene a cosa si riferisce: potrebbe essere una merenda o… un complimento ardito.

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