Secondo tie break consecutivo e secondo boccone amaro per la Pallavolo Alfieri, che dopo quello con Lodi fallisce la possibilità di fare bottino pieno con un’altra diretta candidata alla promozione e raccoglie soltanto un punto che rende meno amara la trasferta di Albese.

Sembra una sorta di remake dell’ultima gara casalinga, perché le alfierine giocano un gran primo set e in maniera sciolta e concreta vincono il parziale lasciando alle padrone di casa soltanto 16 punti. Ancora una volta però il ritmo è altalenante, il livello di tenuta mentale pure, e le albesine rendono con gli interessi la scoppola del primo set, mettendo a referto un pesante 25-14 che riporta in punteggio in parità.

Terzo set Marongiu e compagne nuovamente in partita, la gara è aperta e avvincente, e il finale in salita premia le sarde che vanno sul 2-1. Il vantaggio anziché dare nuova benzina al motore cagliaritano lo lascia a secco, Bonetti e Decortes si caricano sulle spalle la squadra e si va al quinto set.

Contrariamente alle ospiti, le padrone di casa giocano sulle ali dell’entusiasmo sospinte dal numeroso pubblico, l’Alfieri si stacca subito e non trova la chiave giusta per rientrare in partita, cedendo per 15-10 il tie break.

Buona tra le file cagliaritane la gara si Izabela Kus e Guille Gaido, mentre non hanno funzionato nel modo giusto il muro e la difesa, oltre ai problemi che lo stesso coach Loi indentifica chiaramente al termine della gara “Paghiamo dei cali di tensione nel corso della gara che non ci fanno portare a casa quello che tecnicamente dimostriamo di saper fare, è un peccato, anche se è un “problema” lecito avendo tanti elementi nuovi in squadra. Dobbiamo lavorare su questo aspetto perché stiamo raccogliendo meno di quanto esprimiamo, con la premessa che comunque veniamo da due partite contro due avversarie molto forti che hanno sicuramente dei meriti nell’aver ribaltato la gara”

Ufficio Stampa Pallavolo Alfieri

Riflettori puntati sull’ultimo atto di XFactor 2025, che si terrà domani, giovedì 4 dicembre nella suggestiva cornice di Piazza del Plebiscito a Napoli. Quest’anno, a contendersi la vittoria del famoso talent saranno PierC, Delia, EroCaddeo e Rob. Ogni giudice vedrà esibirsi il proprio artista: per Francesco Gabbani salirà sul palco Piercesare Fagioli, nato a Milano nel 2000 e cresciuto a Casale Monferrato, il cui inedito si intitola “Neve Sporca”.

Jack La Furia crede nelle doti di Delia Buglisi, ventiseienne di Catania autrice dell’inedito “Sicilia bedda”, mentre Achille Lauro ripone fiducia in Damiano Caddeo, artista nato a Modena ma cresciuto in Sardegna, a Sinnai, il cui inedito è “Punto”. Infine, a sognare il trionfo c’è anche Roberta Scandurra, in arte Rob, cantante catanese classe 2005 scelta da Paola Iezzi il cui pezzo inedito s’intitola “Cento ragazze”.

Chi tra questi quattro artisti vincerà il decisivo e ultimo capitolo del programma? Nel confronto quote vincente XFactor 2025 di Superscommesse.it, la favorita assoluta per i principali bookmakers è Rob, quotata mediamente a 2.00. Più distanti, nell’ordine, EroCaddeo e PierC, con quota media di 4.50 per entrambi, ultima nelle lavagne Delia, a cui viene attribuita quotazione media di 5.50.

Damiano Caddeo

Attenzione, dunque, al verdetto di questa diciannovesima edizione, che darà nuove e importanti indicazioni sulle regioni italiane che hanno lanciato più vincitori del programma. Attualmente è il Veneto in testa, grazie ai trionfi di Francesca Michielin nel 2011, Chiara Galiazzo nel 2012 e del gruppo Soul System Leslie nel 2016. Subito dopo, a parimerito, troviamo Puglia, Lazio, Lombardia e Sicilia, con 2 vincitori ciascuna. Quest’anno, l’ipotetica vittoria di EroCaddeo porterebbe la Sardegna ad avere il suo primo vincitore di XFactor, con il successo di PierC il Piemonte salirebbe a quota 2, mentre dovesse verificarsi il trionfo di una tra Rob e Delia la Sicilia salirebbe a 3 vincitori di XFactor, condividendo il primato insieme alla regione veneta.