Caf Cisl Ogliastra: assistenza per la dichiarazione Isee
canale WhatsApp
Un tenero video, firmato da Giuseppe Vacca, sta incantando gli amanti della natura: una minuscola tartaruga marina appena uscita dal guscio si dirige, passo dopo passo, verso le onde del Poetto. Le immagini raccontano il primo viaggio di una Caretta caretta, dalla sabbia calda alla libertà del mare, simbolo di speranza per la biodiversità del Mediterraneo.
Il litorale che unisce Cagliari a Quartu Sant’Elena, famoso per i suoi otto chilometri di sabbia, si sta sempre più affermando come “spiaggia delle tartarughe”. Nonostante l’affollamento, nell’estate 2025 sono già stati individuati due nidi di Caretta caretta. Il primo, sul tratto quartese, ha visto a fine luglio la nascita e il tuffo in mare delle prime tartarughine; il secondo è stato scoperto di recente, nei pressi della Torre Spagnola.
Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha immediatamente delimitato e messo in sicurezza l’area del nuovo nido per proteggerlo da curiosi e pericoli. Episodi simili si erano già verificati negli ultimi anni: due nidi nel luglio 2023, con decine di piccoli esemplari che hanno raggiunto il mare, e altre schiuse documentate nel 2018 e nel 2021.
La Caretta caretta è la specie di tartaruga marina più diffusa nel Mediterraneo, ma resta classificata come “vulnerabile” dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Le principali minacce provengono dalla pesca illegale, dall’ingestione di plastica e dal disturbo durante la nidificazione, spesso causato dalla pressione turistica sulle spiagge.
Le autorità ricordano che qualsiasi avvistamento di nidi, deposizione di uova o nascita di piccoli va segnalato al numero gratuito di emergenza ambientale 1515. Solo così sarà possibile garantire un futuro a questi preziosi abitanti del mare.