Da oggi Pos obbligatorio oltre i 30 euro. Ogliastrini preoccupati

Da oggi grosse novità in tema di pagamenti: entra infatti in vigore una norma che che obbliga all’accettazione del Pos ( bancomat e carte di credito) per pagamenti superiori ai 30 euro. Una novità che non convince gli italiani e
Da oggi grosse novità in tema di pagamenti: entra infatti in vigore una norma che che obbliga all’accettazione del Pos ( bancomat e carte di credito) per pagamenti superiori ai 30 euro. Una novità che non convince gli italiani e meno che mai gli ogliastrini, che a quanto pare non hanno alcuna intenzione di cambiare le proprie abitudini in materia di pagamenti. A gridare allo scandalo, in particolare, sono chiaramente i commercianti, che vedranno aumentare le spese di gestione.
I commercianti di tutta Ogliastra intervengono sui social network per commentare la situazione: “Questa tassa ci mette in difficoltà proprio nel momento in cui siamo più deboli”, “come possiamo pensare alla ripresa se ogni tot di tempo saltano fuori nuovi e pesanti aggravi?”. I più preoccupati sono i proprietari degli esercizi dove di norma si gestiscono pagamenti di piccola entità: distributori di benzina, bar tabacchi, edicole. “Ci rendiamo conto che l’uso della moneta elettronica diminuirebbe i rischi ed i costi connessi al contante ma il governo deve tenere conto delle necessità degli esercizi a basso margine. Non possiamo rischiare di andare in rosso per questa nuova norma!”.
Questa strategia, laddove nel mondo è stata applicata, a sentire le statistiche ha avuto ottimo epilogo. Speriamo che nonostante smarrimento e preoccupazioni, lo stesso si possa dire del caso italiano tra qualche tempo.

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Blackout informatico negli ospedali sardi: disservizi nei Pronto Soccorso e nei reparti

Blocco dei sistemi informatici nei Pronto Soccorso e reparti ospedalieri in Sardegna, assistenza garantita, in corso il ripristino.
Dal tardo pomeriggio di mercoledì 26 giugno, i sistemi informatici operativi nei Pronto Soccorso e nei reparti ospedalieri della Sardegna risultano non disponibili a causa di un guasto tecnico che ha interessato l’infrastruttura cloud gestita dal Polo Strategico Nazionale.
A comunicarlo è il Dipartimento di Sanità Digitale di Ares Sardegna, che ha precisato come il disservizio non dipenda da problemi interni all’Azienda, ma da una criticità a monte, su cui si sta intervenendo con urgenza. Attualmente sono al lavoro squadre tecniche di Ares, Sardegna IT, Polo strategico nazionale e i fornitori dei sistemi coinvolti, impegnati nelle complesse attività di ripristino dei servizi digitali. Il problema, fanno sapere da Ares, è in via di risoluzione.
La situazione è sotto costante monitoraggio – fanno sapere dall’Azienda regionale della Salute – e saranno fornite tempestive comunicazioni sull’evoluzione. Nonostante l’interruzione dei sistemi, l’assistenza sanitaria è pienamente garantita, grazie all’attivazione di procedure alternative e alla professionalità del personale sanitario, che ha continuato a operare con efficienza anche in condizioni difficili. Si attendono aggiornamenti nelle prossime ore, con l’auspicio che la piena funzionalità venga ripristinata nel più breve tempo possibile.

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