La cittadinanza bariese era stata avvertita che il Consiglio Comunale si sarebbe riunito in prima convocazione martedì 17 giugno alle ore nove del mattino e in seconda l’indomani alle ore 18. Il pensiero comune indicava mercoledì 18 giugno come la data più probabile: tra impegni lavorativi e personali, la prima convocazione difficilmente avrebbe raccolto la cittadinanza e i consiglieri.

Tra lo stupore generale il consiglio si è tenuto, invece, il martedì. Pochi in platea, si potevano contare sulle dita di una mano. Maggioranza presente quasi al completo, mancava una sola persona. Minoranza assente. Ma i numeri per garantire il corretto svolgimento della riunione ci sono. Nei giorni precedenti aleggiava la sensazione e si intrecciavano indiscrezioni sull’indisponibilità di molti consiglieri sia di maggioranza che di minoranza, per cui era quasi impossibile che si raggiungesse la soglia per garantire il corretto svolgimento delle attività. Rumors che in molti davano come assodata realtà.

La seduta è abbastanza breve rispetto alle oceaniche discussioni a cui ci avevano abituato precedentemente giunta e opposizioni. Inutile sottolineare che la brevità è dovuta alla mancanza in aula delle minoranze, le quali erano pronte a confrontarsi con l’agenda politica del sindaco per quanto riguarda soprattutto il bilancio. Insomma, la maggioranza gioca d’anticipo. Riesce a presentarsi compatta e con i numeri. La solidità del gruppo dimostra di avere superato la crisi invernale e di volere rispettare l’intero mandato.

Allarme maltempo in Sardegna, in arrivo piogge e vento forti e dieci gradi in meno.

Allerta meteo della Protezione civile: la Sardegna si prepara ad affrontare un’ondata di maltempo che, dopo aver portato piogge e temporali su diverse aree dell’Isola, provocherà un brusco calo delle temperature.

La Protezione civile ha diramato un nuovo avviso, ricalibrando le zone a rischio dopo una prima allerta che aveva interessato i settori occidentali. Il bollettino attuale segnala un’allerta gialla per rischio idrogeologico che oggi coinvolge il Sarrabus e la Baronia, per poi estendersi domani a quasi metà della Sardegna, interessando il Sulcis, il Cagliaritano e tutti i settori orientali fino alla Gallura.

Il peggioramento delle condizioni meteo è già in atto, con le piogge che stanno interessando la parte centro-settentrionale dell’Isola, per poi estendersi al resto del territorio nel corso della giornata. Ma il vero cambiamento è atteso a partire da mercoledì, quando l’arrivo dei venti di maestrale porterà a un drastico abbassamento delle temperature. Un crollo che, secondo le previsioni, sarà piuttosto repentino.

Il calo termico sarà notevole. Tra mercoledì e giovedì si registrerà una discesa dei valori minimi e massimi che potranno scendere anche di 10 gradi in meno di 24 ore. Nelle zone interne, le minime potranno raggiungere i 6 gradi, mentre le massime non supereranno i 24 gradi nelle zone costiere. L’autunno, insomma, si sta facendo sentire con tutta la sua forza, segnando la fine di un periodo di clima mite e invitando i sardi a tirare fuori abiti più pesanti.