erbacce, immagine simbolo

Il Comune di Tortolì, con l’arrivo dell’estate, pensa al rischio incendi e prova a sensibilizzare i cittadini con un’ordinanza che entro la metà di giugno obbligherà i proprietari dei terreni a ripulire le proprie aree da erbacce e rifiuti.

E’ del 13 maggio l’ordinanza sindacale relativa al taglio, la pulizia delle erbacce e lo sgombero dei rifiuti solidi urbani, imposta ai proprietari di aree presenti nell’abitato del Comune di Tortolì. Entro il 15 giugno sarà quindi obbligatorio ripulire i terreni entro una fascia di almeno tre metri dalla strada e provvedere a tenere regolate le siepi, potando anche i rami delle piante che si protendono oltre il ciglio delle strade e finiscono così per restringere le carreggiate. Ai possessori dei terreniè imposto inoltre di spostare qualsiasi tipo di rifiuto solido urbano, da destinare o al recupero o allo smaltimento. Il primo cittadino di Tortolì Lerede avvisa i cittadini che  in caso di mancato rispetto dell’ordinanza, i trasgressori incorreranno in una sanzione amministrativa che andrà da un minimo di € 1.032,00 ad un massimo di € 10.329,00.Le prescrizioni resteranno in vigore durante tutto il periodo in cui il rischio di incendio boschivo è più elevato, quindi dal mese di giugno a quello di ottobre. 

La bellezza dell’isola ispira silhouette, consistenze e gesti, trasformando l’artigianato locale in alta moda. Tra set ispirati ai nuraghi e tessuti lavorati a mano, le collezioni “D&G Fatto a Mano” raccontano le tradizioni sarde attraverso il linguaggio contemporaneo della sartoria Made in Italy.

Domenico Dolce e Stefano Gabbana reinterpretano il patrimonio culturale isolano attraverso la maestria dei loro artigiani, creando uno spazio dove “DG Alta Moda” e “DG Alta Sartoria” dialogano con la storia e le radici della Sardegna.

Dopo il grande successo a Milano e Parigi, la mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” è approdata a Roma, negli spazi di Palazzo Esposizioni, dove ha chiuso ieri, 13 agosto 2025. L’esposizione ha occupato 1.500 mq e si presentava come un viaggio immersivo tra oltre duecento opere tessili, veri e propri capolavori di artigianato italiano.

Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio di Roma Capitale, e prodotta in collaborazione con IMG, la retrospettiva, curata da Florence Müller con le scenografie di Agence Galuchat, ha messo in scena le molteplici influenze culturali italiane: dall’arte all’architettura, dal folklore alla musica, dall’Opera al Balletto, fino alla “dolce vita”.

E anche un bellissimo omaggio alla Sardegna che, attraverso le mani dei maestri artigiani, è diventata simbolo della creatività italiana nel mondo, ricordando come tradizione e innovazione possano convivere in un equilibrio perfetto.

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