L’Ogliastra non è solo mare e spiagge da favola. L’Ogliastra è anche e soprattutto, storia, tradizione, cultura, ottimo cibo e ospitalità.  Sono questi i presupposti del progetto del Gal Ogliastra “Borghi Rigenerati” in collaborazione con il Gal Molise e Gal Cilento, atto a promuovere il turismo rurale.

“Borghi Rigenerati”, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura, nasce con l’obiettivo di promuovere un sistema di ospitalità dove le comunità locali con i loro tratti identitari e il loro stile di vita siano i protagonisti. Il progetto mira a rendere più accoglienti tutti quei borghi lontani dai flussi turistici, ma che conservano i tratti più tipici  della tradizione ogliastrina. Al tale scopo, si darà il via ad una nuova stagione di riqualificazione urbana, affinché il patrimonio edilizio esistente possa essere riabilitato in un approccio basato sulla bellezza, sulla conservazione degli stili architettonici locali e su criteri di recupero, ispirati da pratiche di bioedilizia.

Tra gli strumenti previsti dal progetto, la “Carta dell’Ospitalità”, dovrà stabilire le condizioni per un sistema ricettivo responsabile e sostenibile condiviso dai protagonisti dell’ospitalità (operatori produttori e amministratori locali)  ed il “Codice comune per il recupero del patrimonio edilizio locale” pensando ad una ospitalità sostenibile.

L’arte sarà la protagonista di un percorso di rivitalizzazione dei borghi, che attraverso una rete di artisti locali e non, promuoverà una serie di eventi culturali e artistici nei borghi rurali.

Inoltre, sarà attivato un servizio di “house sharing”, che introduca nel territorio rurale dell’Ogliastra la pratica dello scambio casa, favorendo il prolungamento dei tempi di permanenza dei visitatori e una maggiore conoscenza del territorio che li ospita. La cooperazione fra Gal Ogliastra, Cilento e Molise favorirà lo scambio di “know how (conoscenza)  fra territori diversi, giocherà un ruolo di valore aggiunto nell’ambizioso progetto “Borghi Rigenerati”.

Tragedia ad Alghero, anziano muore annegato in mare: inutili i tentativi di soccorso.

Una tranquilla giornata di sole ad Alghero si è trasformata in tragedia lungo il tratto di spiaggia situato nei pressi del camping La Mariposa, dove un uomo di 84 anni ha perso la vita annegando in mare.

La vittima è Filippo Valenti, pensionato originario di Lucca ma da tempo residente in Sardegna, conosciuto e stimato soprattutto nel territorio di Sassari, dove aveva lavorato per molti anni come geometra presso il Comune di Ossi. La notizia della sua morte ha profondamente colpito la comunità locale, lasciando sgomenti coloro che lo ricordavano come una persona gentile, affabile e sempre sorridente. Secondo la ricostruzione effettuata dalla Guardia Costiera, il dramma si è consumato in pochi istanti: Valenti si trovava in acqua quando è stato colto da un malore improvviso, molto probabilmente legato al caldo intenso e allo sforzo fisico. Privo di sensi, è annegato sotto gli occhi impotenti dei presenti.

Lanciato immediatamente l’allarme, sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e i militari della Capitaneria di Porto, ma i tentativi di rianimarlo si sono rivelati purtroppo vani. Il decesso è stato constatato poco dopo l’arrivo dei soccorritori. L’identità dell’anziano è stata confermata solo nella tarda serata di ieri, quando la notizia si è diffusa rapidamente tra le persone che lo conoscevano, generando un profondo cordoglio. La spiaggia teatro dell’incidente è tra le più frequentate della zona e il dramma ha avuto un impatto emotivo forte anche sui numerosi bagnanti presenti al momento dei fatti. La Procura ha aperto un fascicolo per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto, anche se tutto lascia presupporre che si sia trattato di un malore fatale.