Un dolore che attraversa Cagliari e tutto l’hinterland. Erika Masala, 26 anni, si è spenta al Policlinico di Monserrato dopo aver lottato per settimane tra la vita e la morte, a solo un mese dalla nascita del suo bambino. Una notizia che ha lasciato senza parole amici, conoscenti e un’intera comunità, stretta ora nel dolore più profondo.

La giovane mamma, descritta da tutti come una ragazza dolcissima e piena di vita, aveva dato alla luce il suo bimbo l’11 settembre, ma subito dopo il parto erano sopraggiunte gravi complicazioni. Ricoverata in terapia intensiva, ha combattuto con coraggio, aggrappandosi alla speranza di poter tornare presto a casa dai suoi piccoli e dal compagno. Ma il suo cuore, dopo settimane di battaglia, si è arreso.

In tanti, sui social, hanno espresso incredulità e commozione. Decine e decine di messaggi ricordano Erika come “una forza della natura”, “una mamma dal sorriso buono”, “una ragazza capace di entrare nel cuore di tutti”. “Ha combattuto come un leone, fino alla fine” – scrivono gli amici – “Non dimenticheremo mai la tua dolcezza e la tua luce”.

L’ultimo suo post, pubblicato proprio l’11 settembre, risuona oggi come un messaggio struggente: “Oggi 11 settembre 2025 sei venuto al mondo tu, amore nostro. Alle 05:35 hai stravolto le nostre vite. Mamma e papà ti amano di un amore infinito”. I funerali di Erika Masala si terranno sabato 25 ottobre alle ore 15:00, presso la Chiesa Madonna del Suffragio, in via Flavio Gioia a Cagliari.

Sindia, grave incidente nelle campagne: agricoltore cade dal trattore, soccorso con l’elicottero.

Momenti di grande paura nelle campagne di Sindia, dove nel primo pomeriggio di venerdì un agricoltore del posto è rimasto vittima di un grave incidente sul lavoro.

L’uomo, impegnato nelle consuete attività all’interno della sua azienda agricola, stava manovrando un trattore quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso l’equilibrio ed è caduto rovinosamente a terra. L’impatto è stato violento e ha subito destato l’allarme tra i presenti, che hanno immediatamente richiesto l’intervento dei soccorsi. In pochi minuti sul posto sono arrivate le ambulanze del 118, i carabinieri della stazione di Sindia e quelli della compagnia di Macomer, insieme agli ispettori dello Spresal, incaricati di verificare le dinamiche dell’incidente e la corretta applicazione delle norme di sicurezza sul lavoro. Considerate le condizioni dell’uomo, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso: l’elicottero è atterrato in un campo adiacente all’azienda agricola, permettendo il trasferimento d’urgenza del ferito all’ospedale di Sassari.

Durante le operazioni di soccorso l’agricoltore è rimasto sempre cosciente, riuscendo a parlare con il personale sanitario, ma ha riferito di non riuscire a muovere le gambe, un dettaglio che ha fatto temere conseguenze serie alla colonna vertebrale. Le sue condizioni, pur gravi, non sarebbero tuttavia tali da metterne in pericolo la vita. La comunità di Sindia è rimasta profondamente colpita dalla notizia, che si è diffusa rapidamente nel pomeriggio. In un territorio dove l’agricoltura rappresenta una parte importante dell’economia locale, incidenti come questo riaccendono l’attenzione sulla sicurezza nei campi e sui rischi che quotidianamente affrontano coloro che lavorano con i mezzi agricoli. Gli accertamenti delle forze dell’ordine e degli ispettori dello Spresal serviranno ora a chiarire le cause dell’accaduto e a stabilire se si sia trattato di una tragica fatalità o di una manovra sbagliata. Intanto, in paese, cresce l’attesa per avere notizie confortanti sulle condizioni dell’uomo, mentre familiari e amici si stringono intorno a lui con l’auspicio di una pronta guarigione.