Ha compiuto 18 anni e ha deciso di celebrare il suo ingresso nella maggiore età con un gesto di grande valore: donare il sangue. È la scelta di Giulia Lotta, giovane sangavinese, che si è recata per la prima volta al reparto trasfusionale dell’ospedale di San Gavino per offrire il proprio contributo a chi ne ha bisogno.

Nella foto scattata durante la donazione, Giulia sorride mentre compie questo atto di generosità, dimostrando quanto i piccoli gesti possano fare la differenza. Un esempio concreto per tanti suoi coetanei.

“Abbiamo veramente bisogno che i più giovani prendano coscienza dell’importanza del donare il sangue”, ha dichiarato Diego Cotza, presidente della sezione AVIS di San Gavino. “Giulia ha fatto un grande gesto e ha dato un bellissimo esempio a tutta la comunità”. Il ringraziamento del presidente AVIS si unisce a quello di tanti volontari e cittadini: “Grazie Giulia per aver teso il braccio e scelto di aiutare gli altri con semplicità e coraggio”.

Grinta, talento ed esperienza: sono queste le qualità che hanno portato la cagliaritana Sara Pedrazzini a essere eletta miglior portiere del campionato italiano Master di pallanuoto femminile 2025, disputato nei giorni scorsi a Napoli. Un riconoscimento importante che premia una carriera di lunga data, ancora brillante e combattiva.

Classe 1980, Sara Pedrazzini è oggi farmacista, ma il suo passato sportivo parla da solo: una lunga militanza in Serie A2, sia in Sardegna che a Roma, dove in A1, ha difeso i pali della Ecofin con cui ha conquistato anche la Coppa Len, l’equivalente pallanuotistico della UEFA europea. Un risultato che l’ha consacrata tra le protagoniste assolute della pallanuoto femminile italiana.

Oggi continua a giocare nella categoria Master con la Sis Roma, una squadra composta da atlete provenienti da tutta Italia e che, proprio a Napoli, ha conquistato per il sesto anno consecutivo il titolo nazionale. Il team si è imposto con autorità sia nella categoria over 30 che nella over 40, grazie a un mix perfetto di passione, gioco di squadra e altissimo livello tecnico.

“Essere riconosciuta miglior portiere a 45 anni è una grande soddisfazione – racconta Pedrazzini –. La pallanuoto fa parte della mia vita da sempre e anche se ora il tempo per allenarsi sia davvero poco, il legame con la squadra e con l’acqua resta fortissimo e questo mi da e ci da come team la forza di dare sempre il massimo”.

.