Pozzo Sacro “Is Arenas” nell’abbandono: tra vegetazione fitta e degrado, un patrimonio dimenticato, perché?

Ringraziamo per gli scatti e la segnalazione, Denise Diana.
A pochi metri dalla strada, immerso tra arbusti e vegetazione incolta, si trova il Pozzo Sacro “Is Arenas”, nel territorio di Gonnesa. Un sito archeologico di grande valore storico e culturale, oggi completamente abbandonato e quasi invisibile agli occhi di chi passa. “La vegetazione spontanea ha ormai avvolto l’area, rendendo difficile persino l’individuazione del monumento”, ci racconta Denise Diana, autrice degli scatti.
Il pozzo, liberamente accessibile ma senza alcuna indicazione o misura di protezione, conserva ancora una scalinata composta da sette gradini che conduce all’ambiente sotterraneo, dove è presente acqua — o, più precisamente, un misto di acqua e melma — con una profondità stimata di circa dieci metri. “Una situazione che, oltre a rappresentare un pericolo per chi si avvicina senza le dovute precauzioni, mette a rischio la conservazione stessa del sito”.
Nonostante la sua vicinanza alla strada e la relativa facilità di accesso, “Is Arenas” versa in uno stato di grave incuria. “Il sito meriterebbe un intervento urgente di recupero e valorizzazione, che ne permetta non solo la fruizione in sicurezza, ma anche l’inserimento in percorsi turistici e culturali locali”. L’assenza di segnaletica, recinzioni e manutenzione lo relega oggi a un destino di oblio.
“Una segnalazione in merito è già stata inviata alla Soprintendenza competente, nella speranza che venga presa in considerazione e che si intervenga quanto prima per restituire dignità e visibilità a uno dei tanti gioielli archeologici della Sardegna, ancora troppo spesso dimenticati”, conclude Diana.

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