Un legame indissolubile, un amore che ha resistito al tempo e alle difficoltà della vita. Anna Piludu ed Efisio Cogoni, rispettivamente 95 e 97 anni, si sono spenti a poche ore di distanza l’uno dall’altra, lasciando un vuoto incolmabile nella loro comunità di Monserrato, in Sardegna.

Una storia che ha commosso l’intera regione e che testimonia la forza straordinaria del sentimento che li ha uniti per ben 77 anni di matrimonio. Un’esistenza condivisa, fatta di momenti felici e difficoltà superate insieme, fino all’ultimo respiro.

Efisio e Anna si erano conosciuti da giovani e il loro amore era sbocciato in un’epoca molto diversa da quella attuale. Si erano sposati giovanissimi e avevano costruito una famiglia basata su valori solidi, come il rispetto, la dedizione e l’affetto reciproco. Nel corso degli anni, hanno visto cambiare il mondo intorno a loro, affrontando insieme le sfide della vita, sostenendosi a vicenda con una complicità che non si è mai affievolita.

Negli ultimi tempi, la loro salute era diventata più fragile, ma la loro unione restava salda come sempre. Quando Efisio si è spento, il dolore per la perdita del compagno di una vita deve essere stato insopportabile per Anna, che lo ha seguito poche ore dopo. Un legame così profondo che neanche la morte è riuscita a spezzare.

La comunità di Monserrato si stringe attorno alla famiglia, ricordando con affetto due persone che hanno rappresentato un esempio di amore e dedizione. La loro storia resterà per sempre nel cuore di chi li ha conosciuti, un insegnamento prezioso sul significato autentico dell’amore e della condivisione.

Un amore eterno, che ha superato il tempo e, alla fine, ha sfidato persino la morte.

Paura questa mattina nelle acque di S’Oru ‘e Mari a Quartu Sant’Elena, dove un subacqueo è stato travolto da un gommone durante un’immersione. L’uomo è stato soccorso in codice rosso e trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari, riportando gravi fratture e ferite.

Secondo una prima ricostruzione, l’incidente è avvenuto a poca distanza dal porticciolo. Il gommone avrebbe colpito il sub nonostante questi fosse munito di pallone segnalatore. Dopo l’impatto, lo stesso equipaggio ha recuperato l’uomo e lo ha trasportato a riva. A causa della gravità delle ferite, potrebbe essere necessario amputare un piede.

Sull’accaduto è stata aperta un’indagine dalla Capitaneria di porto di Cagliari.