Un’immagine che racconta la Sardegna, la sua tradizione e il suo spirito senza tempo. Il fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore dei centenari sardi, ha immortalato il Maestro Luigi Lai, 92 anni, nel pieno della sua vitalità mentre accompagna con il suono delle sue Launeddas la prima uscita di Sant’Efisio,  del 15 gennaio.

Uno scatto che incarna il legame profondo tra cultura, fede e longevità, pilastri che rendono unica l’isola nel panorama mondiale.

Originario di San Vito, piccolo borgo del Sarrabus, Luigi Lai è considerato uno dei migliori suonatori di Launeddas, antico strumento musicale a fiato che rappresenta il cuore pulsante della musica tradizionale sarda. La sua arte non è solo un’abilità tecnica, ma un autentico patrimonio culturale tramandato attraverso decenni di studio e dedizione. Con le sue melodie, il Maestro porta avanti una tradizione antica.

Il suono profondo e avvolgente dello strumento si è intrecciato due giorni fa alla devozione popolare, creando un’atmosfera carica di emozione e sacralità.

A 92 anni, Luigi Lai continua a incantare con la sua musica e il suo spirito instancabile. La sua energia e il suo talento sono la testimonianza vivente della forza della cultura e della longevità sarda, un fenomeno che affascina il mondo intero. La Sardegna, terra di centenari, trova in figure come il Maestro Lai un esempio concreto di come la tradizione, la passione e lo stile di vita possano rendere ogni giorno un capolavoro.

Lo scatto di Pierino Vargiu non è solo una fotografia, ma un omaggio a un uomo e a un’intera isola che, attraverso arte e fede, continuano a lasciare un’impronta profonda nella storia e nei cuori di chi le vive.

Si chiama Anita ed è una cagnolina dal cuore d’oro in cerca di una seconda possibilità. Ha circa 10 anni, pesa 20 chili ed è una taglia media. Vive attualmente nel canile di Villacidro, ma è pronta a mettersi in viaggio per raggiungere una vera casa, anche nel nord Italia, pur di trovare finalmente una famiglia che le voglia bene.

Anita è negativa alle malattie mediterranee, sa andare al guinzaglio ed è compatibile con la vita in famiglia. È una cagnolina tranquilla, affettuosa e dal carattere equilibrato: un’anima gentile che aspetta solo di essere notata.

Dopo una vita vissuta tra le sbarre, merita di conoscere il calore di un divano, una ciotola sempre piena e soprattutto l’amore di chi saprà prendersi cura di lei. Chi desidera offrire ad Anita la casa che non ha mai avuto può contattare il numero 328 3661490. Aprire il cuore a un cane adulto significa ricevere in cambio una gratitudine immensa.