La Sardegna si prepara a celebrare il Capodanno 2025 con un ricco programma di eventi che abbraccia tutta l’Isola. Una stima di 100mila persone è attesa per i festeggiamenti, allungando la stagione turistica con una proposta musicale di alto livello. Dal 28 dicembre all’1 gennaio, 17 Comuni saranno protagonisti con concerti in piazza e spettacoli che spaziano tra pop, rock, rap, dj set e la nuova canzone d’autore, sotto il claim “Tutta un’altra musica!”.

La Regione ha stanziato 2 milioni 250mila euro tra fondi propri, statali e residui, raggiungendo un totale di 5 milioni di euro grazie al cofinanziamento dei Comuni.

Tra i grandi nomi in cartellone, Elodie e Irama animeranno la notte di San Silvestro a Castelsardo, accompagnati dagli spettacolari fuochi d’artificio dalle terrazze del Castello dei Doria. Ad Olbia, il molo Brin ospiterà i Pinguini Tattici Nucleari e i Boomdabash, mentre la rocker Gianna Nannini darà il benvenuto al nuovo anno a Sassari. A Cagliari, il fondatore e batterista dei Police, Stewart Copeland, sarà protagonista di un Capodanno diffuso con concerti in diverse piazze della città.

I festeggiamenti non si limitano alla notte del 31 dicembre. Alghero accoglie i Negramaro, con un’anticipazione danzante il 30 dicembre grazie al “Deejay Time” di Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso. Iglesias celebra con Le Vibrazioni e il gruppo milanese Il Pagante, mentre Assemini, il 29 dicembre, ospiterà Tananai, esponente della nuova canzone d’autore.

Tra gli altri appuntamenti, Sant’Antioco proporrà DJ Jad e Wlady (ex Articolo 31), Carbonia e Golfo Aranci si alterneranno con Fred De Palma, mentre Villamassargia avrà come ospite Gabry Ponte. Il rock dei Nomadi arriverà a Desulo, mentre Gaia, Irene Grandi e Max Gazzè saranno rispettivamente a Oristano, Bosa e Dorgali. Tortolì saluterà il nuovo anno con gli Zero Assoluto, mentre Giusy Ferreri sarà la protagonista a Nuoro.

Gli eventi sono organizzati con il supporto dell’assessorato al Turismo, che collabora con i 17 Comuni vincitori del bando per la suddivisione dei fondi. È prevista anche una campagna promozionale nazionale per dare massima visibilità agli appuntamenti attraverso spot trasmessi su media nazionali, siti web, aeroporti e piattaforme social.

L’iniziativa punta a superare l’immagine della Sardegna come destinazione esclusivamente balneare, dimostrando che l’Isola può essere vissuta e apprezzata in ogni stagione, grazie a un’offerta turistica e culturale che la rende una meta attrattiva tutto l’anno.

Una serata d’altri tempi ha illuminato il cuore di Cagliari ieri, sabato 5 luglio. Niente edizione ufficiale della celebre “Cena in Bianco” quest’anno, ma un gruppo di amici e amiche ha deciso di non rinunciare allo spirito dell’evento, organizzando una cena alternativa che ha saputo mantenere intatta la magia della tradizione.

Il ritrovo è avvenuto al Terrapieno, dove i partecipanti – tutti rigorosamente vestiti di bianco – si sono dati appuntamento per una conviviale pizzata all’aperto. A seguire, una suggestiva passeggiata serale per le vie del quartiere storico di Castello, tra scorci pittoreschi e lanterne che aggiungevano un tocco romantico all’atmosfera.

Promotori dell’iniziativa Graziella Santus e Fabrizio Mulas, cagliaritani doc e volti noti tra i “castellani”, già protagonisti di serate fai-da-te come la cena a lume di candela a Buoncammino.

Graziella Santus e Fabrizio Mulas

“È stata una serata bellissima,” racconta Graziella. “Qualcuno tra noi aveva delle lanterne, e passeggiavamo dopo cena per le strade del quartiere, tutti in bianco, felici di portare un po’ di luce e poesia nella calda notte cagliaritana.”

Un piccolo gesto spontaneo che ha saputo trasformare una semplice serata estiva in un momento di condivisione e bellezza, dimostrando che le tradizioni possono continuare anche senza grandi eventi, purché ci sia il desiderio di stare insieme e valorizzare la propria città.

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