Alle prime luci dell’alba, intorno alle ore 06:00, un incendio è divampato in un chiosco nella zona di Is Arutas, nel territorio di Oristano. La richiesta di intervento è giunta alla Sala Operativa del comando dei Vigili del Fuoco di Oristano, che ha prontamente inviato la prima squadra dalla centrale di via Zara.

Arrivati sul posto, i Vigili del Fuoco hanno avviato immediatamente le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area. Durante l’intervento, è stato tratto in salvo un uomo di 56 anni, che si trovava all’interno della zona del chiosco non ancora raggiunta dalle fiamme. L’uomo, dopo essere stato messo in salvo, è stato affidato al personale sanitario per le cure necessarie.

Le operazioni di spegnimento, rese particolarmente impegnative, sono durate diverse ore e hanno richiesto l’utilizzo di due autobotti, fondamentali per garantire un flusso costante di risorse idriche.

Sul luogo dell’incendio sono intervenute anche le forze dell’ordine, che stanno collaborando con il Nucleo Investigativo Antincendi Territoriale per chiarire le cause del rogo. Le indagini sono tuttora in corso per accertare le dinamiche dell’episodio. L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco è stato determinante non solo per il controllo dell’incendio, ma anche per salvare una vita e limitare i danni. La zona, conosciuta per la sua bellezza naturale, è ora sotto osservazione per valutare l’impatto dell’accaduto.

Cagliari piange la scomparsa improvvisa di Iosto Dessì, giovane studente di Architettura noto per la sua intelligenza e disciplina fuori dal comune. A ricordarlo con affetto e profonda stima è il professor Domenico Di Caterino, che lo ha avuto in classe al liceo Foiso Fois e lo descrive come «un’anima antica, serio nei modi e nei comportamenti, con un’intelligenza incredibilmente disciplinata ed equilibrata».

«Ricordo benissimo Iosto – racconta Di Caterino – porto nel cuore e nella mente tutti gli studenti che incrocio, perché mi formano come individuo e come persona, insegnandomi a comprenderli e partire dai loro bisogni. Anche se adolescente, Iosto dimostrava una maturità e una formazione che lo facevano quasi sembrare un docente».

Iosto aveva scelto l’indirizzo Architettura e Ambiente, diventando poi uno studente brillante alla Facoltà di Architettura di Cagliari. «Era curioso verso tutto e tutti, un’eccezione nella generazione attuale», continua il professore. «Portato all’ascolto, misurava e distillava ogni parola con una delicatezza e una sensibilità fuori dal comune. Era davvero un’anomalia positiva».

Il professor Di Caterino esprime il suo dolore per non poter essere presente ai funerali: «Mi dispiace molto non poter essere a Cagliari per dargli l’ultimo saluto, ma invito simbolicamente tutto il Foiso Fois ad andare a salutare un’anima bella, educata e disciplinata che ci ha lasciato troppo presto. Il corpo va via, ma l’anima resta nell’etere e nell’eternità, continuando a interagire con noi nella nostra memoria».

Il funerale di Iosto Dessì si terrà martedì 12 agosto alle ore 16, nella chiesa di San Michele a Cagliari. Tutti sono invitati a partecipare per onorare la memoria di un giovane che ha lasciato un segno profondo in chi lo ha conosciuto.