Odissea in volo per i passeggeri a bordo dell’aeromobile Ita AZ 1595, previsto per le 19:30 da Roma a Cagliari: dopo essersi imbarcati e aver atteso con le cinture allacciate per quasi 50 minuti, l’aereo ha fatto un tentativo di decollo, seguito da una brusca frenata che lo ha costretto a tornare indietro. Poi la seconda frenata ancora più forte della prima: “Ci siamo spaventati tantissimo, racconta alla nostra redazione uno dei passeggeri. Ma non sapevamo che alla fine il peggio doveva ancora venire”.

I passeggeri, tra cui disabili e bambini, sono stati sbarcati e tenuti nella zona dei transiti, dove hanno vissuto momenti di grande incertezza e tensione. “L’aereo era chiaramente vecchio, l’abbiamo notato in tanti, continua il passeggero, un cagliaritano a Roma per lavoro. Purtroppo i guasti sono possibili ma non è ammissibile che possa capitare perchè i mezzi sono stati costruiti decenni fa”.

“Come se non bastasse la comunicazione da parte della compagnia è stata assente. Ci hanno dato un buono da 15 euro da consumare al bar entro le 22, solo uno oltretutto con una fila immensa. Poi nessuno ci ha dato spiegazioni, il personale di bordo si rifiutava di ripartire, tra i passeggeri c’erano disabili e bambini. Abbiamo atteso ore”.

“Io ho provato anche a mettermi in lista per salire a bordo di un altro volo, considerato che non avevo bagaglio e c’era posto, ma non c’è stato verso. Qualcuno è riuscito, io non ero tra quelli e non so il perché. Adesso non mi resta che provare a chiedere il rimborso alla compagnia”. A mezzanotte finalmente la fine del calvario: i passeggeri sono stati fatti imbarcare su un altro volo direzione Cagliari, atterrato senza intoppi di altra sorta a notte tarda.

Due minorenni sono stati arrestati e trasferiti in una comunità su disposizione del G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Cagliari, su richiesta della Procura. L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile della Questura, ha fatto luce su una serie di episodi di violenza avvenuti nella notte del 9 marzo 2025 nel centro storico del capoluogo sardo.

I due giovani sono accusati di aver partecipato, insieme a tre maggiorenni già arrestati lo scorso 30 giugno, a una rapina aggravata, lesioni personali gravi e danneggiamento. Le indagini hanno ricostruito le azioni del gruppo, che avrebbe aggredito un giovane in piazza Sant’Eulalia colpendolo con calci, pugni e un manganello telescopico, per poi derubarlo di una collanina d’oro. La vittima ha riportato ferite giudicate guaribili in 30 giorni.

Poco dopo, il branco si sarebbe spostato in un locale di via Barcellona, dove avrebbe aggredito due clienti e danneggiato gravemente arredi e strutture.

Determinante per l’identificazione dei responsabili è stato il lavoro della Polizia, che ha incrociato le immagini delle telecamere di videosorveglianza con le testimonianze raccolte e i riconoscimenti fotografici, arrivando a ricostruire con precisione la dinamica degli eventi e il coinvolgimento degli indagati.