Sharon Stone chiude il Festival del Cinema di Taormina: per l’evento ha indossato un abito unico a firma Anonio Marras, che ha attirato l’attenzione per il dettaglio del velo sui capelli. Questo elemento richiama la tradizione locale siciliana, ricordando le signore del passato che portavano il “mandillo” annodato sotto il collo. Che l’omaggio sia intenzionale o no, il risultato è stato molto apprezzato.

L’abito, creato dallo stilista sardo Antonio Marras, unisce la moda degli anni ’80 con un tocco moderno. Ricorda le icone di quel decennio, come Grace Jones e Anna Oxa, con il suo scollo halter incrociato e la silhouette simile a un pareo drappeggiato.

Il long dress in satin di viscosa, parte della collezione primavera/estate 2024 di Marras, presenta un motivo floreale romantico e “antico”, con rose dipinte dallo stilista stesso in uno stile nervoso e contemporaneo, aggiungendo un tocco rock all’ensemble. Sharon Stone ha ricevuto il “Cariddi d’Oro” alla carriera al Teatro Antico di Taormina.

Momenti di terrore ieri sera nel quartiere San Michele a Cagliari, dove una banale discussione tra vicini si è trasformata in un dramma. Un uomo di 48 anni è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dopo aver ferito con una coltellata il suo vicino di casa.

La vittima, un 37enne, è stata raggiunta all’addome da un fendente sferrato con un coltello da cucina. Trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu dal personale del 118, si trova ricoverato in condizioni gravi. I medici hanno preferito mantenere la prognosi riservata, pur ritenendo che non sia in imminente pericolo di vita.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Sant’Avendrace, il violento episodio è avvenuto all’interno della palazzina di via Ardenne in cui i due uomini risiedono. Nel corso di un acceso diverbio, il 48enne avrebbe impugnato il coltello colpendo il vicino al culmine della lite.

Dopo l’aggressione, i militari hanno rintracciato l’uomo nella sua abitazione, dove è stato recuperato e sequestrato anche l’arma utilizzata. Accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito, l’aggressore è stato quindi trasferito nel carcere di Uta. Le indagini proseguono per chiarire le cause precise dello scontro e i rapporti pregressi tra i due protagonisti della vicenda.