E’ stato inaugurato oggi a Cuglieri un impianto olivicolo ricostituito dopo gli incendi del luglio 2021 che hanno distrutto oltre 12.000 ettari di boschi, pascoli e colture nel Montiferru. La rigenerazione è stata possibile grazie alle donazioni giunte all’Associazione Montiferru dalla FASI (Federazione delle associazioni sarde in Italia), dal Circolo dei sardi a Tokyo e dall’Unione nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli), sezione della Sardegna.

Grazie all’impegno dei volontari dell’associazione Montiferru, cinque moduli contenenti ciascuno tra 285 e 300 piante di olivo saranno rimessi in produzione entro la fine dell’anno. Questi nuovi oliveti ospiteranno le varietà tipiche della regione, tra cui Bosana, Semidana, Nera di Villacidro.

L’opera di rigenerazione non è solo un recupero agricolo, ma anche un intervento fondamentale per ripristinare il paesaggio e l’ecosistema locale, duramente colpiti dall’incendio. L’associazione Montiferru, con il supporto di volontari e comunità locali, continua a lavorare instancabilmente per riportare il territorio alla sua bellezza e produttività originaria, dimostrando la forza della solidarietà e della resilienza umana di fronte alle calamità naturali.

Nella notte un ordigno rudimentale è esploso davanti al Postamat di Tinnura, in via Nazionale. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio e danneggiato un’auto vicina, ma la cassaforte ha resistito, costringendo i malviventi alla fuga senza bottino.

Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la raccolta di testimonianze.

L’episodio ha scosso il paese, dove simili gesti sono ritenuti estranei alla comunità.