Violenza omofoba al Poetto.

Un noto chirurgo cagliaritano, Andrea Corona, è stato aggredito e malmenato ieri notte al Poetto di Cagliari non lontano dal Fico d’India, chiosco frequentato abitualmente da persone Lgbtiq+ in cui ieri sono proseguite le celebrazioni del Sardegna Pride 2024.

Si era infatti conclusa solo da alcune ore la manifestazione che ha colorato le strade di Cagliari per chiedere ancora una volta diritti e rispetto delle persone di ogni orientamento sessuale e identità di genere.

“Uno sconosciuto mi ha aggredito e picchiato – ha denunciato sui social network Andrea Corona -. Dopo avermi preso a calci e pugni quest’uomo mi ha detto che sarebbe andato a prendere un coltello per uccidermi. Ho chiamato le forze dell’ordine e nessuno è venuto a tutelarmi.

“Quando mi chiedono se in Italia esista ancora l’omofobia, questa è la risposta. Una persona qualunque viene aggredita da un’altra persona. Questo è il modo di rispettare il prossimo, il modo in cui in Italia veniamo protetti. Questo è un grido di disperazione. Siamo tornati a casa sconvolti e scioccati, siamo dovuti scappare per paura”.

“Sono terrorizzato” ha concluso Andra Corona che ha lamentato anche di non essere stato assistito adeguatamente dalle forze dell’ordine in un momento di grande paura e solitudine.

La vittima della violenza è stato visitato e assistito dagli operatori del 118.

Un improvviso guasto elettrico ha causato oggi un blackout all’ospedale Santissima Trinità di Is Mirrionis, provocando la temporanea chiusura del Pronto soccorso. Le attività del reparto sono state interrotte mentre le squadre tecniche dell’Enel sono intervenute per individuare il problema e ripristinare l’energia elettrica.

Al momento, il personale ospedaliero sta gestendo l’emergenza e i pazienti vengono indirizzati verso altre strutture della città. Non sono stati segnalati danni gravi né feriti legati direttamente al blackout, ma la situazione ha inevitabilmente creato disagi per chi necessitava di cure urgenti.

I tecnici dell’Enel stanno lavorando senza sosta per risolvere il guasto e riportare la piena operatività all’ospedale nel più breve tempo possibile. L’Azienda sanitaria regionale ha assicurato che sarà fornito aggiornamento costante sull’evolversi della situazione.