Sa trattalia: piatto tipico sardo dal sapore irresistibile e trionfo della brace

Un sapore forte, le interiora dell'agnello avvolte negli intestini, quindi la brace, un po' di sale e un gusto inconfondibile, che sa di Sardegna. Può piacere molto o non piacere per niente ma chi la prova arrosto spesso viene conquistato.
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Sa trattalia, un piatto tipico sardo dal sapore unico.
La Trattalia è una prelibatezza gastronomica sarda che si ottiene attraverso una particolare lavorazione delle interiora del capretto o dell’agnello, abilmente arrostite allo spiedo. Questo piatto si presenta sotto forma di un cilindro gustoso e ricco di sapori autentici.
Per preparare la Trattalia, si utilizzano il cuore, il fegato, il polmone e la milza del capretto o dell’agnello. Il procedimento inizia con il lavaggio e il taglio delle diverse parti dell’animale, che vengono poi infilate nello spiedo, alternandole a fette di pane, lardo e, talvolta, pomodori secchi. Questa composizione viene avvolta prima con il peritoneo e successivamente con l’intestino tenue, intrecciato abilmente intorno al composto per conferirgli la forma cilindrica caratteristica.
Il tutto viene cotto arrosto sulla brace del camino, con l’aggiunta di gocce di lardo di maiale riscaldato alla fiamma che ne esaltano il sapore. La Trattalia si gusta al meglio appena cotta, mantenendo tutto il calore e la fragranza della preparazione.
In alcune varianti locali, si possono aggiungere cipolle e foglie di alloro tra gli ingredienti principali, alternandoli nella sequenza dello spiedo. Inoltre, esistono versioni che prevedono una cottura in umido, con l’aggiunta di aceto o concentrato di pomodoro e piselli.
Da sottolineare che, in alcune zone della Sardegna, la ricetta potrebbe variare, eliminando l’uso del pane e dei pomodori secchi, ma mantenendo intatto il cuore della tradizione gastronomica che rende la Trattalia un piatto unico e delizioso.
Il tempo di cottura varia in relazione allo spessore della treccia e va da un’ora e mezza alle due ore. Quando la trattalia sarà quasi cotta aggiustare di sale.
Il risultato dell’arrosto sarà una pietanza croccante dal color oro ambrato. Il piatto va servito caldo, tagliata con fette dallo spessore di circa 3 cm.

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Festival dell’Oriente a Cagliari, blitz dei Nas: sequestrati oltre 55 kg di carne e pesce irregolari

Oltre 55 chilogrammi di carne e pesce non abbattuti e privi di tracciabilità sono stati sequestrati in due stand di food.
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Controlli serrati dei carabinieri del Nas alla Fiera di Cagliari, durante il Festival dell’Oriente. Gli ispettori hanno riscontrato gravi violazioni in materia di sicurezza alimentare: oltre 55 chilogrammi di carni e prodotti ittici non abbattuti e privi di tracciabilità sono stati sequestrati in due stand di ristorazione.
Nel primo caso, all’interno dello stand di una società con sede nel Milanese, gestito da una 46enne di origine romena, i militari hanno trovato circa 40 chili di alimenti non conformi. Per la titolare sono scattate sanzioni amministrative per 3.500 euro, mentre i prodotti sequestrati sono stati destinati alla distruzione.
Un’analoga situazione è stata rilevata in un altro stand, riconducibile a un’azienda artigianale dell’hinterland milanese e gestito da una 61enne di origine indiana: qui i Nas hanno sequestrato 15 chili di carne non abbattuta, con sanzioni pari a 2.000 euro.
Dell’accaduto è stata informata l’Autorità amministrativa per gli ulteriori provvedimenti di competenza. Intanto, dall’Arma fanno sapere che i controlli proseguiranno senza sosta anche nei prossimi mesi, in occasione di fiere, sagre ed eventi che animano il calendario autunnale della Sardegna, con l’obiettivo di garantire tutela della salute pubblica e rispetto delle regole.

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