La raccolta di uova di Pasqua è sempre un trionfo indescrivibile. I volontari Batman e SuperMan hanno cominciato a donare le “uova del Sorriso” dal CTO di Iglesias dove ne sono state regalate ben 100. “Riusciremo a riempire non solo il cuore ma anche le anime di tutti i Reparti Pediatrici Regionali”, promettono. “Sono stati tanti gli abbracci dei bambini con gli occhi brillanti di sogni ed emozioni e un personale sanitario incredibile!”.

“Abbiamo visitato anche gli altri Reparti e ci siamo resi conto che tante altre persone avevano bisogno di gioia e di conforto. Per esempio, una signora anziana accudiva il marito allettato e incosciente che palesemente non ce l’avrebbe fatta. Le ho offerto l’uovo di cioccolato ed era stupita fosse gratuito e quando le ho chiesto in cambio un sorriso dietro quella mascherina medica, si è commossa e ha cominciato a piangere. Nei suoi occhi l’angoscia e la preoccupazione di una donna che sta perdendo il suo amore. Ho sentito la disperazione di fronte ad futuro incerto”, racconta Salvatore Monni-Batman.

“In quel momento un gesto di gentilezza, di calore, di umanità, era ciò di cui aveva disperatamente bisogno. E’ esplosa in un pianto liberatorio, e io con lei. Un abbraccio di cioccolato, queste sono le vostre uova di Pasqua, e molto di più. 100 volte grazie a voi che avete regalato, non uova di cioccolato ma emozioni come queste”.

È arrivato due giorni fa al rifugio “I Fratelli Minori” di Olbia, accolto con speranza dalle volontarie. Nicola, un bel cagnolone dallo sguardo profondo, porta con sé il peso di un passato difficile. Era stato preso per sorvegliare una campagna, ma quel compito si è trasformato in una lunga prigionia fatta di solitudine, privazioni e silenzio. “Nei suoi occhi si legge la fatica di anni passati a cercare cibo e affetto” spiega una volontaria. “Quando è arrivato, ci ha guardato come se stesse chiedendo: ‘È davvero finita la mia vita di sofferenza?’”.

Nonostante il passato, Nicola è giovane e ha ancora tanto amore da dare. “Basta un po’ di pazienza, cure e coccole per farlo rinascere” aggiunge un’altra volontaria. “Ogni passo, ogni carezza, sarà un mattone in più nella ricostruzione della sua fiducia negli esseri umani”.

Le volontarie della LIDA sono certe che, con il giusto supporto, le cicatrici di Nicola diventeranno segni di grande forza. “Siamo pronte a camminare con lui in questo percorso, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti” sottolineano. Chiunque voglia dare una mano può farlo con una donazione, inviando aiuti o, soprattutto, offrendogli una famiglia pronta ad accoglierlo. Nicola si trova in Sardegna ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia.

Contatti: 3334312878 – [email protected]
Donazioni: www.lidasezolbia.it/donazioni
Spedizione aiuti: LIDA Sez. Olbia – Rifugio “I Fratelli Minori”, via Dei Cestai, 07026 Olbia (SS)
Codice Fiscale per 5×1000: 01976050904