Alessandra Todde è stata proclamata questa mattina presidente della Regione Sardegna dalla Corte d’appello di Cagliari con un totale di 334.160 voti, che rappresentano il 45,39% del totale delle preferenze espresse. I risultati definitivi delle elezioni del 25 febbraio sono stati annunciati più tardi durante la mattinata dall’Ufficio centrale elettorale presso la Corte d’Appello di Sassari.

Il suo avversario principale, Paolo Truzzu, esponente del centrodestra, ha ottenuto 331.099 voti, pari al 44,97% del totale.

Di conseguenza, Todde, sostenuta dal Campo largo del centrosinistra, ha conquistato la vittoria con un margine di 3.061 voti.

Alla fine il seggio in bilico nella maggioranza del campo largo è stato assegnato al M5S. Ecco i 60 eletti nel nuovo Consiglio regionale della Sardegna.

Per la maggioranza:

Dal PD: Giuseppe Meloni (6760), Piero Comandini (5665), Alessandro Pilurzu (4121), Valter Piscedda (3839),  Camilla Soru (3705), Antonio Spano (4502), Carla Fundoni (3253), Salvatore Corrias (3184), Antonio Solinas (2174)Roberto Deriu (1918), Gianluigi Piano (1406).

Dal Movimento 5 Stelle: Desirè Manca (8092), Michele Ciusa (2415), Alessandro Solinas (1686), Gianluca Mandas (1286), Roberto Li Gioi (1602), Emanuele Matta (1142), Lara Serra (1008).

Dai Progressisti: Francesco Agus (2887), Gianfranco Satta (2381), Ivan Pintus (739).

Dal Psi: Lorenzo Cozzolino (1613).

Da Sinistra Futura: Luca Pizzuto (2195), Giuseppino Canu (1184),  Paola Casula (1628).

Da Orizzonte Comune: Sandro Porcu (2778), Franco Cuccureddu (1709), Salvatore Cau (940).

Da Alleanza Verdi Sinistra: Antonio Piu (4976), Maria Laura Orrù (3735), Diego Loi (1156), Giuseppe Marco Dessena (831).

Da Uniti per Alessandra Todde:  Giuseppe Frau (2048), Valdo Di Nolfo (1942), Sebastiano Cocco (1371).

Per l’opposizione

Da Fratelli d’Italia: Fausto Piga (3276), Maria Francesca Masala (3163), Emenuele Cera (4431), Gianluigi Rubiu (3552), Antonello Floris (2324), Corrado Meloni (2952), Antonello Floris (2324), Cristina Usai (2216).

Dalla Lega: Alessandro Sorgia (2717).

Dai Riformatori: Aldo Salaris (4615), Giuseppe Fasolino (2819), Umberto Ticca (1969).

Dall’ UDC: Alice Aroni (2293).

Dal Psd’Az: Gianni Chessa (5779), Pieri Maieli (3292), Alfonso Marras (3073).

Da Alleanza Sardegna – Pli: Stefano Schirru (4748),  Franco Mula (2665).

Da Forza Italia: Ivan Piras (5445), Giuseppe Talanas (5121), Angelo Cocciu (3838).

Da Sardegna Al Centro 20Venti:  Antonello Peru (5393), Alberto Urpi (3773), Stefano Tunis (2296).

Luigia Mercalli, conosciuta affettuosamente come Lisetta, ha raggiunto a febbraio scorso il prestigioso traguardo dei 110 anni, e, questo dicembre è entrata di diritto tra le dieci persone più longeve d’Italia. Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.

Foto di Pierino Vargiu

Insegnante per 46 anni, ha dedicato la vita all’educazione, iniziando con economia domestica, contabilità e merceologia, per poi passare all’educazione tecnica. Trasferitasi a Cagliari nel 1951, ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.

Foto di Pierino Vargiu

Lucida, elegante e sempre sorridente, Lisetta ha condiviso con chi le ha fatto visita scorci della sua lunga esistenza, fatta di momenti felici ma anche di difficoltà straordinarie. Ha vissuto due pandemie – l’influenza “spagnola” e il Covid – e gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale, durante i bombardamenti del 1943 a Carloforte, quando si prese cura dei feriti e vegliò su chi non ce l’aveva fatta.

“Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”, precisa con il consueto garbo Luigia, che oggi continua a incarnare forza, vitalità e tempra straordinaria.  Le immagini della signora, firmate dal fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore della longevità in Sardegna, catturano la grazia e la vivacità di un’ultracentenaria che continua a essere simbolo di eleganza e memoria storica della sua terra.