Moreno Morello, noto inviato di Striscia La Notizia, è atterrato in Sardegna per investigare su Stefano Pilleri, accusato di truffe online. Il modus operandi del truffatore era quello di convincere i venditori via web a spedire la merce, promettendo pagamenti che successivamente venivano annullati. Pilleri utilizzava documenti d’identità falsi, compresa la foto di un distintivo della Croce Rossa italiana e un video in cui indossava una divisa dell’esercito, entrambi rivelatisi fasulli.

In Sardegna, dove spariscono i pacchi (e i bonifici non partono)

Morello, travestito da corriere, si è presentato di persona dal presunto truffatore a Sinnai, ma quest’ultimo gli ha chiuso la porta in faccia non appena ha visto il microfono. Morello ha prontamente segnalato l’accaduto alla Croce Rossa e ai carabinieri.

Questa situazione evidenzia come la truffa online possa avere ripercussioni anche a livello nazionale, portando giornalisti e forze dell’ordine a intervenire per smascherare e perseguire i responsabili.

Nella notte un ordigno rudimentale è esploso davanti al Postamat di Tinnura, in via Nazionale. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio e danneggiato un’auto vicina, ma la cassaforte ha resistito, costringendo i malviventi alla fuga senza bottino.

Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la raccolta di testimonianze.

L’episodio ha scosso il paese, dove simili gesti sono ritenuti estranei alla comunità.