Un piccolo gesto che racconta il valore della tutela ambientale. Nel pomeriggio del 23 agosto, una pattuglia della Stazione Forestale e di Vigilanza Ambientale di Villaurbana è intervenuta in località Prochilis, nel territorio di Villanova Truschedu, per il recupero di un gruccione (Merops apiaster), conosciuto in sardo come Marragau.

L’allarme era stato lanciato da un cittadino, che aveva notato l’uccello all’interno di un terreno privato. Apparentemente vigile ma incapace di volare, il volatile era esposto al rischio di predazione. Dopo aver verificato l’assenza di nidi nelle vicinanze, i Forestali lo hanno messo in sicurezza e trasportato alla Clinica Veterinaria “Due Mari” di Oristano, dove il dott. Paolo Briguglio ha riscontrato uno stato di debilitazione, probabilmente legato a denutrizione, ma nessuna lesione alle ali.

Il gruccione è una specie migratoria protetta dalla Convenzione di Berna. Arriva in Sardegna tra aprile e maggio per nidificare e, a fine estate, riprende il suo lungo viaggio verso l’Africa. L’isola rappresenta uno dei siti di nidificazione più importanti d’Europa, grazie ai terreni sabbiosi e argillosi ideali per lo scavo delle gallerie riproduttive.

In estate è facile ammirarli in stormi colorati, posati su fili elettrici o rami, pronti a lanciarsi in spettacolari picchiate per catturare insetti in volo. Tra le loro prede preferite ci sono api, vespe e calabroni, che sanno neutralizzare con straordinaria abilità prima di ingerirli.

La loro dieta, seppur affascinante, ha talvolta creato tensioni con il mondo dell’apicoltura. In Sardegna, tuttavia, sono state trovate soluzioni di convivenza sostenibile, come la protezione passiva delle arnie con reti, che salvaguardano gli alveari senza danneggiare questa specie preziosa per l’equilibrio naturale.
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