Elisabetta Canalis in vacanza in Sardegna blocca il traffico per salvare una tartaruga
La showgirl sarda ha prima messo al sicuro l’animale e l’ha poi liberato in un’area verde
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La nota showgirl Elisabetta Canalis ha compiuto un gesto significativo durante la sua vacanza in Sardegna.
Mentre percorreva una strada della Gallura, a bordo di un’auto insieme alla figlia, la Canalis ha improvvisamente avvistato una tartaruga che rischiava di essere investita e, come dice nel video postato sul suo profilo Instagram “ridotta a frittata”.
Senza esitazione, ha deciso di bloccare il traffico. Con determinazione, è scesa dall’automobile e ha afferrato la tartaruga, portandola in salvo dalla corsia stradale. Mostrando un grande amore per gli animali, ha poi scelto di rilasciarla in un’area verde ( è una specie protetta) augurandole una vita felice con un messaggio di “buona fortuna” condiviso sempre tramite una storia su Instagram.
“Giornata dell’Africa 2025”: a Cagliari per parlare di Africa in maniera differente

Una giornata di divulgazione informale fatta da accademici e studiosi appassionati del continente che affronteranno temi poco comuni e generalmente non trattati.
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Venerdì 19 dicembre alle 16:30 presso l’aula Arcari in viale Sant’Ignazio 86 a Cagliari si terrà la
“Giornata dell’Africa 2025”, un momento pubblico di incontro per parlare di Africa in maniera
differente da come se ne parla di solito; una attività di divulgazione informale fatta da accademici
e studiosi appassionati del continente che affronteranno temi poco comuni e generalmente non
trattati.
Nella giornata di venerdì sono previsti quattro interventi: la professoressa Bianca Maria Carcangiu
parlerà delle attività dell’Unesco in Africa, il professor Nicola Melis di musica africana, la
dottoressa di ricerca Annalisa Addis di letteratura e il dottor Matteo Cardia di sport in Africa.
L’iniziativa, arrivata alla sua ventitreesima edizione, è promossa da AFFRICA – Centro di Studi
Africani in Sardegna (CSAS) nato nel 2005 con l’obiettivo principale di promuovere la diffusione
della conoscenza della storia e della cultura africane. Fondato su iniziativa della professoressa
Bianca Carcangiu, il CSAS si pone come ideale continuatore dell’attività didattica e scientifica di cui
è stato centro motore, per quarant’anni circa, l’Istituto di Studi Africani e Orientali presso l’allora
Facoltà di Scienze Politiche di Cagliari.
Nel corso degli anni, il CSAS ha organizzato convegni, seminari, giornate di studio, tavole rotonde,
summer school internazionali, e ha promosso la ricerca scientifica attraverso progetti di ricerca e
pubblicazioni. In particolare, nel 2011 il CSAS ha lanciato Nova Collectanea Africana una collana di
volumi dedicati alle minoranze nel continente africano.
Dal 2012 il CSAS fa parte di AEGIS (Africa-Europe Group for Interdisciplinary Studies), il principale
network europeo per gli studi africani, che riunisce alcuni tra i più prestigiosi centri di ricerca del
settore. Nell’ambito del CSAS è nato anche il progetto AFFRICA.org, che si occupa del continente
africano con un approccio più divulgativo e meno accademico.
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