Capoterra, il nuovo murale di Manu Invisible “Speranza”, dedicato alla Montessori

In una Scuola Primaria di Capoterra l’artista Manu Invisible ha realizzato un enorme murale intitolato “Speranza” come parte di un esercizio creativo. «La morte di una persona non segna soltanto il cuore dei suoi cari, ma lascia un segno indelebile
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In una Scuola Primaria di Capoterra l’artista Manu Invisible ha realizzato un enorme murale intitolato “Speranza” come parte di un esercizio creativo.
«La morte di una persona non segna soltanto il cuore dei suoi cari, ma lascia un segno indelebile sulla società in cui ha vissuto. Tuttavia, alcuni individui vengono ricordati non solo per questo, ma anche per le loro scelte, la loro volontà e le loro battaglie personali, che influenzano le scelte delle generazioni future e creano la storia».
Questo murale è un omaggio alla memoria di Maria Montessori e vuole rappresentare il significato molto più profondo che essa ha per tutti noi, motivo per cui la sua icona diventa il simbolo di speranza trasmesso da una bambina immersa nella sua esperienza memoriale.

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Poldino e Leo, due nuvolette recuperate in mezzo a una strada denutriti e pieni di zecche: cercano una famiglia

Leo e Poldino si trovano in Sardegna ma per una buona adozione possono viaggiare anche in centro e nord Italia. Chi desidera contribuire alle loro cure può contattare il rifugio al 3334312878 o scrivere a [email protected].
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Una scena che sembrava uscita da un film, e invece è accaduta realmente. Una signora, rientrando a casa dopo una giornata di lavoro, si è trovata davanti a una situazione del tutto inaspettata: due minuscoli ciuffetti bianchi le sono corsi incontro in mezzo alla strada. Erano due cuccioli, smarriti e malconci, come due topolini spaesati in cerca di aiuto.
Nel tentativo di evitarli, la donna ha sterzato d’istinto ed è finita in un canale. Qualche danno alla macchina, qualche botta anche per lei, tanto, tantissimo spavento. Nonostante tutto, la sua priorità non è mai stata se stessa.
«Non ha esitato nemmeno un secondo – raccontano commosse le volontarie del rifugio LIDA di Olbia – è uscita dall’auto e, con una forza incredibile, è riuscita a recuperare quei due piccoli. Aveva una ruota scoppiata, ma non si è fermata: li ha messi al sicuro e li ha portati da noi. Per noi è un gesto di grande amore».
I due cuccioli, due maschietti di circa quattro mesi, sono arrivati al rifugio spelacchiati, infestati da pulci e affetti da rogna. Ma vivi, e con un futuro che ora può cambiare. «Li abbiamo chiamati Leo e Poldo – spiegano – sono fragili, ma dolcissimi. Hanno bisogno di cure e di tanto amore».
Il rifugio lancia un appello per chiunque voglia dare una mano concreta: «In questo momento abbiamo bisogno urgente di cibo Mini Puppy della Royal, altamente nutriente e digeribile, perfetto per cuccioli debilitati come loro. Ogni piccolo aiuto può fare una grande differenza».
Chi desidera contribuire può contattare il rifugio al 3334312878 o scrivere a [email protected].
Per le donazioni online: http://www.lidasezolbia.it/donazioni/
Per spedizioni di aiuti materiali:
LIDA Sez. Olbia – Rifugio I Fratelli Minori
Via Dei Cestai – 07026 Olbia (SS)
Codice Fiscale per il 5×1000: 01976050904

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