“Purtroppo quelle urla le conosciamo bene”, commentano distrutte dall’ennesimo caso di maltrattamento le volontarie del rifugio di Olbia, I Fratelli Minori. “In questi momenti ciò che conta di più è la rapidità d’intervento”, continuano.

E fortunatamente è andata così: Alino è stato ricoverato d’urgenza in clinica, sottoposto a lavanda gastrica e sedazione per permettergli di superare la prima notte. Il cucciolo ha lottato tanto e alla fine ha vinto la sua battaglia più grande. Due giorni dopo il ritrovamento è entrato al rifugio e continuerà le le terapie ricoverato in ambulatorio. “Il nostro immenso ringraziamento alle due signore che lo hanno segnalato, alla tempistica dei nostri operatori, ai veterinari della clinica San Francesco di Olbia, alla nostra veterinaria nonché direttore sanitario del Rifugio. Insomma tutti insieme abbiamo lottato ed Alino è qui bellissimo ed affamato di tante coccole. Grazie come sempre a chi ci è vicino e permette a noi di aiutare queste anime”.

Adesso Alino è stato dimesso dall’ambulatorio del rifugio e ha anche fatto le sue prime passeggiate: è un cane dolcissimo con tanta tanta fame d’amore.

Contatti 3334312878 – [email protected] Estremi per donazione http://www.lidasezolbia.it/donazioni/ Per spedizione aiuti LIDA Sez. Olbia – rifugio I Fratelli Minori Località Colcò n. 13 – 07026 Olbia (SS) Codice Fiscale 5×1000 01976050904

Controlli serrati dei carabinieri del Nas alla Fiera di Cagliari, durante il Festival dell’Oriente. Gli ispettori hanno riscontrato gravi violazioni in materia di sicurezza alimentare: oltre 55 chilogrammi di carni e prodotti ittici non abbattuti e privi di tracciabilità sono stati sequestrati in due stand di ristorazione.

Nel primo caso, all’interno dello stand di una società con sede nel Milanese, gestito da una 46enne di origine romena, i militari hanno trovato circa 40 chili di alimenti non conformi. Per la titolare sono scattate sanzioni amministrative per 3.500 euro, mentre i prodotti sequestrati sono stati destinati alla distruzione.

Un’analoga situazione è stata rilevata in un altro stand, riconducibile a un’azienda artigianale dell’hinterland milanese e gestito da una 61enne di origine indiana: qui i Nas hanno sequestrato 15 chili di carne non abbattuta, con sanzioni pari a 2.000 euro.

Dell’accaduto è stata informata l’Autorità amministrativa per gli ulteriori provvedimenti di competenza. Intanto, dall’Arma fanno sapere che i controlli proseguiranno senza sosta anche nei prossimi mesi, in occasione di fiere, sagre ed eventi che animano il calendario autunnale della Sardegna, con l’obiettivo di garantire tutela della salute pubblica e rispetto delle regole.