Quel che resta di un cane. Di lei non si sa nulla: sono le sue condizioni a raccontarne l’inferno subito
"Noi li accogliamo e cerchiamo di ridarli alla vita, ma oltre non possiamo andare, noi non possiamo intervenire sulle persone, dice Cosetta Prontu, responsabile della struttura olbiese I Fratelli Minori.
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Del suo passato non si sa nulla, si può solo immaginare. Le sue condizioni parlano senza bisogno di proferire verbo: Ola, accolta al rifugio Lida di Olbia qualche giorno fa, è scheletrica, terrorizzata, agitatissima, riesce a rilassarsi solo quando prende sonno. Un’altra mostruosità creata dall’unica vera bestia, l’uomo. La cagnetta non è abituata a condividere niente e difende il suo cibo e la sua cuccia come se si trattasse di dover sopravvivere contro tutto e tutti. Chissà in che atroci condizioni viveva.

“Noi li accogliamo e cerchiamo di ridarli alla vita, ma oltre non possiamo andare, noi non possiamo intervenire sulle persone, dice Cosetta Prontu, responsabile della struttura olbiese I Fratelli Minori. L’abbiamo chiamata Ola, per noi emblema dell’olocausto che ogni giorno viene perpetrato nei confronti degli animali, un problema immenso e vergognoso per una nazione evoluta, su cui prima o poi lo Stato dovrà mettere mano seriamente, lavorando in silenzio e a testa bassa”.
“La nostra associazione da oltre vent’anni si occupa di benessere animale e sappiamo bene come muoverci e chi di dovere viene sempre messo a conoscenza di questi crimini a danno degli animali. Ora però abbiamo necessità di cibo, umido a/d della Hill’s e crocchette mini starter della Royal Canin. Questo è il cibo che lei mangia. Ringraziamo di cuore chi ci aiuterà”, aggiunge la volontaria.
Per info e contatti:
3334312878 – [email protected]
Estremi per donazione http://www.lidasezolbia.it/donazioni/
Per spedizione aiuti:
LIDA Sez. Olbia – rifugio I Fratelli Minori
Località Colcò n. 13 – 07026 Olbia (SS)
Codice Fiscale 5×1000 01976050904
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Cagliari, Capodanno diffuso: tutte le modifiche alla sosta e alla viabilità

Per garantire sicurezza durante i festeggiamenti, prescrizioni a partire dal 30 dicembre 2025.
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In occasione dei festeggiamenti di Capodanno 2026, il Comune di Cagliari ha previsto modifiche straordinarie alla circolazione veicolare e alla sosta per assicurare lo svolgimento sicuro degli eventi in programma tra Largo Carlo Felice e il Bastione Santa Croce. Di seguito le prescrizioni da rispettare, stabilite dall’ordinanza dirigenziale n.3305/2025.
Divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati, dalle ore 18 del 30 dicembre 2025 alle ore 16 dell’1 gennaio 2026:
- via Sassari (tratto piazza Del Carmine – corso Vittorio Emanuele)
- via Mameli (tratto via Sassari – Largo Carlo Felice)
- via Angioy
- via Crispi
- Largo Carlo Felice
- piazza Yenne
- via Roma lato portici (tratto Largo Carlo Felice – piazza Amendola)
- via Sardegna (tratto Largo Carlo Felice – via Napoli)
- via Del Mercato Vecchio
- via Sicilia (tratto via Baylle – via Napoli)
- via Dettori
- via Savoia
- piazzetta Savoia
- via Baylle.
Divieto di transito veicolare, dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 alle ore 16 dell’1 gennaio 2026:
- via Sardegna (tratto Largo Carlo Felice – via Napoli)
- via Del Mercato Vecchio
- via Sicilia (tratto via Baylle – via Napoli)
- via Dettori
- via Savoia
- piazzetta Savoia
- via Baylle
- via Manno.
Divieto di transito veicolare, dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia delle strade:
- via Sassari (tratto via Mameli – Corso Vittorio Emanuele);
- via Mameli (tratto via Sassari – Largo Carlo Felice
- via Angioy
- via Crispi
- piazza Yenne;
- corso Vittorio Emanuele (tratto Largo Carlo Felice – via Maddalena).
Divieto di transito veicolare, dalle ore 14 del 31 dicembre 2025 alle ore 2 dell’1 gennaio 2026:
- via Roma, lato portici (tratto Largo Carlo Felice – piazza Amendola).
Divieto di transito veicolare, dalle ore 21 del 30 dicembre 2025 alle ore 16 dell’1 gennaio 2026:
- Largo Carlo Felice, nel senso di percorrenza da via Roma a piazza Yenne.
Divieto di transito veicolare, dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia della strada:
- Largo Carlo felice, nel senso di percorrenza da piazza Yenne a via Roma.
Direzione obbligatoria a sinistra nella via Azuni, all’intersezione con il via Santa Margherita dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia della strada.
Inversione del senso di circolazione veicolare regolata dalla Polizia Locale nella via Sassari (tratto via Mameli – piazza Del Carmine) con senso di percorrenza da via Mameli a piazza Del Carmine, dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia delle strade.
Direzione obbligatoria a destra nella via Mameli, all’intersezione con via Sassari, dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia delle strade.
Direzione obbligatoria a destra nella via Malta, all’intersezione con via Sassari, dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia delle strade.
Divieto di sosta con rimozione forzata sul ambo i lati, dalle ore 18 del 30 dicembre 2025 alle ore 16 dell’1 gennaio 2026:
- via Santa Croce.
Divieto di transito veicolare, dalle ore 16 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia della strada:
- via Santa Croce.
Direzione obbligatoria diritto, nella via Dei Genovesi, all’intersezione con la via Santa Croce, dalle ore 16 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia della strada.
Senso vietato nella via Dei Genovesi, all’intersezione con la via Porcell, dalle ore 16 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia della strada.
Divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati, dalle ore 18 del 30 dicembre 2025 alle ore 6 dell’1 gennaio 2026:
- via De Candia.
Divieto di transito veicolare, dalle ore 16 del 31 dicembre 2025 alle ore 6 dell’1 gennaio 2026:
- via De Candia.
Direzione obbligatoria a destra nella via La Marmora, all’intersezione con la via Dei Genovesi, dalle ore 16 del 31 dicembre 2025 alle ore 6 dell’1 gennaio 2026.
Direzione obbligatoria diritto nella via Bastione Santa Caterina, all’intersezione con la via Dei Genovesi, dalle ore 16 del 31 dicembre 2025 alle ore 6 dell’1 gennaio 2026.
Le cittadine e i cittadini sono invitati a programmare gli spostamenti con anticipo e a privilegiare i mezzi pubblici o la mobilità sostenibile. Le misure adottate mirano a garantire la sicurezza di tutte e tutti e a rendere la notte di Capodanno una festa diffusa, serena e partecipata.
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