Cagliari, immagini sconvolgenti da Is Mirrionis: siringhe ovunque e spazzatura
La situazione è a dir poco drammatica con centinaia di siringhe sparse nell'area, alcune addirittura infilzate nei fichi d'india, varie piccole discariche, prodotti tossici bruciati ed escrementi. Tutto questo davanti ad una scuola materna
Due anni fa, a riguardo dell’ intervento di demolizione degli immobili nei siti nelle vie Cinquini e Sirai del quartiere Is Mirrionis di Cagliari, il sindaco Truzzu annunciava: “La questione è anche sociale e noi vogliamo dare risposte di sicurezza al quartiere e ai suoi abitanti, tenendo conto che adiacente al parco c’è una scuola materna. Le idee sono tante, insieme ad AREA troveremo le soluzioni migliori”.
Su segnalazione e con l’ aiuto di alcuni residenti, Valerio Piga ( Difensori della Natura) è andato a controllare cosa effettivamente l’amministrazione avesse fatto in quelle vie di Is Mirrionis, e ha denunciato questo:
“La situazione è a dir poco drammatica con centinaia di siringhe sparse nell’area, alcune addirittura infilzate nei fichi d’india, varie piccole discariche, prodotti tossici bruciati ed escrementi. Tutto questo davanti ad una scuola materna ed ai palazzi confinanti. La situazione non è migliorata, anzi dopo due anni è nettamente peggiorata e nulla è stato fatto e non esagero se parlo di vera emergenza sanitaria”.
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Ignazia Mascia, la nuova centenaria di Cagliari nata nel cuore di Stampace, riceve una pergamena dal Comune
Il vice segretario generale del Comune, Alessandro Cossa in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, con una cerimonia ufficiale ha consegnato all'anziana una pergamena e una medaglia ricordo.
Il Comune di Cagliari ha reso omaggio ad una nuova centenaria della città, Ignazia Mascia, nata a Cagliari nel cuore di Stampace il 1 maggio 1924. Ieri, il vice segretario generale del Comune, Alessandro Cossa in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, con una cerimonia ufficiale le ha consegnato una pergamena e una medaglia ricordo.
Una festa per una grande famiglia di dieci figli, 24 nipoti e 9 pronipoti che Ignazia Mascia ha creato con suo marito Marcello Pigliacampo, conosciuto in divisa di vigile del fuoco in via Sant’Efisio dove abitavano le loro famiglie, durante il periodo della seconda guerra mondiale. Di quei giorni tristi Ignazia ricorda le sirene che annunciavano l’arrivo degli aerei anglo-americani con i bombardamenti sulla città e le fughe verso il rifugio nella cripta di Santa Restituta, stretta alla mano della mamma Efisia Farci.
Ignazia, fin da bambina dotata di un carattere allegro e vivace ha trasmesso nella sua vita gioia e generosità, insieme ai suoi grandi valori umani. La sua passione per le canzoni napoletane cantate in casa e il ballo hanno accompagnato i momenti più gioiosi della sua intensa e lunga vita.
Oggi, Ignazia vive in buona salute confortata dall’amore e dalle cure della figlia Marcella con suo marito Sandro Melis, in un tempo leggero che lascia ancora spazio ad una carezza, un sorriso e un occhiolino di simpatia e di amore.
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