Cagliari, immagini sconvolgenti da Is Mirrionis: siringhe ovunque e spazzatura

La situazione è a dir poco drammatica con centinaia di siringhe sparse nell'area, alcune addirittura infilzate nei fichi d'india, varie piccole discariche, prodotti tossici bruciati ed escrementi. Tutto questo davanti ad una scuola materna
canale WhatsApp
Due anni fa, a riguardo dell’ intervento di demolizione degli immobili nei siti nelle vie Cinquini e Sirai del quartiere Is Mirrionis di Cagliari, il sindaco Truzzu annunciava: “La questione è anche sociale e noi vogliamo dare risposte di sicurezza al quartiere e ai suoi abitanti, tenendo conto che adiacente al parco c’è una scuola materna. Le idee sono tante, insieme ad AREA troveremo le soluzioni migliori”.
Su segnalazione e con l’ aiuto di alcuni residenti, Valerio Piga ( Difensori della Natura) è andato a controllare cosa effettivamente l’amministrazione avesse fatto in quelle vie di Is Mirrionis, e ha denunciato questo:
“La situazione è a dir poco drammatica con centinaia di siringhe sparse nell’area, alcune addirittura infilzate nei fichi d’india, varie piccole discariche, prodotti tossici bruciati ed escrementi. Tutto questo davanti ad una scuola materna ed ai palazzi confinanti. La situazione non è migliorata, anzi dopo due anni è nettamente peggiorata e nulla è stato fatto e non esagero se parlo di vera emergenza sanitaria”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sardegna, primo giorno di scuola: suona la campanella per oltre 200mila studenti sardi

In Sardegna oltre 200.000 studenti e circa 25.000 docenti hanno varcato questa mattina la soglia dei cancelli degli istituti scolastici.
canale WhatsApp
È suonata questa mattina, 15 settembre 2025, la campanella che inaugura ufficialmente l’anno scolastico 2025/2026 in Sardegna. Dopo la pausa estiva, oltre 200.000 studenti hanno varcato i cancelli degli istituti, riportando vita e movimento nelle aule di tutta l’isola, dai grandi centri urbani come Cagliari, Sassari e Oristano fino ai paesi più piccoli.
Accanto a loro, circa 25.000 docenti hanno riaperto i registri con la speranza di un anno scolastico sereno e ricco di opportunità.
Il calendario regionale prevede la conclusione delle lezioni l’8 giugno 2026 per le scuole primarie e secondarie, mentre le scuole dell’infanzia continueranno fino al 30 giugno. La campanella di oggi non segna soltanto un ritorno alle routine quotidiane, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo per la comunità scolastica sarda: un anno di sfide, speranze e traguardi da raggiungere insieme.

© RIPRODUZIONE RISERVATA