Sono quattordici i premi assegnati agli hotel della Sardegna dall’ente mondiale World Travel Awards.

Un risultato straordinario se pensiamo che all’Italia ne sono stati assegnati in tutto 38.

Ecco tutti gli hotel sardi premiati con l’elenco dei rispettivi riconoscimenti:

Arbatax Park Resort

Europe’s leading eco resort 2022 (Miglior eco resort d’Europa)
Italy’s Leading Eco Resort 2022 (Miglior eco resort d’Italia)

Forte Village Resort

Europe’s Leading Entertainment & Dining Resort 2022 (Miglior Resort d’Europa settori Food e divertimento)
Europe’s Leading Luxury Beach Resort 2022 (Miglior Resort d’Europa con spiaggia di lusso)
Europe’s Leading Resort 2022 (Miglior Resort d’Europa)
Europe’s Leading Sports Academy 2022 (Miglior sport academy di un Resort in Europa)
Italy’s Leading Family Resort 2022 (Miglior Resort per famiglie d’Europa)
Italy’s Leading Resort 2022 (Miglior Resort d’Italia)

Forte Village

Pullman Timi Ama Sardegna

Europe’s Leading Family & Wellness Resort 2022 (Miglior Resort per Famiglie e Benessere d’Europa)
Europe’s Leading Hotel & Spa 2022 (Miglior Hotel & Spa d’Europa)

Resort & SPA Le Dune

Italy’s Leading Beach Resort 2022 (Miglior Beach Resort d’Europa)

Resort Valle dell’Erica Thalasso & SPA

Italy’s Leading Green Resort 2022 (Miglior Resort Verde d’Europa)

Palazzo Doglio

Italy’s Leading Hotel 2022 (Miglior hotel d’Italia)

Delphina Hotels & Resorts

Italy’s Leading Hotel Group 2022 (Migliore catena di Hotel in Italia)

Montevecchio, un tempo cuore pulsante dell’attività mineraria, oggi è diventata una delle aree simbolo della rinascita ambientale in Sardegna. Qui, tra boschi e radure, vive una delle popolazioni più numerose del Cervo Sardo (Cervus elaphus corsicanus), sottospecie endemica del cervo europeo.

Foto Agenzia Regionale Forestas

Questo animale, raro e affascinante, è diventato negli anni un vero emblema del territorio grazie ai programmi di salvaguardia avviati negli anni ’80, che hanno permesso di sottrarlo al rischio di estinzione.

Foto Agenzia Regionale Forestas

Passeggiando nelle aree che un tempo ospitavano la miniera di Montevecchio, oggi patrimonio naturalistico e culturale, non è raro imbattersi nei cervi che vivono liberi allo stato brado, offrendo ai visitatori uno spettacolo unico: un incontro diretto con la natura selvaggia, custode di biodiversità e memoria storica.

Foto Agenzia Regionale Forestas

Montevecchio si conferma così un luogo speciale, dove il silenzio della foresta e il bramito dei cervi raccontano una nuova storia: quella di un territorio che ha saputo trasformarsi da sito industriale a santuario naturale.