La curiosità. Perchè in Sardegna non esistono le vipere?
L'assenza di questi rettili ha a che fare con la separazione della Sardegna dal continente europeo di milioni di anni fa. Ecco la spiegazione completa
La Sardegna si separò dal continente europeo 25-28 milioni di anni fa, dopo il distacco della microplacca sardocorsa, mentre i Viperidi giunsero in Europa, dall’Asia, in tempi più recenti.
La separazione dovuta al mare impedì dunque il riprodursi in Sardegna di questi rettili.
Come riporta Focus, sembra che le vipere abbiamo però vissuto in Sardegna 20 milioni di anni fa e poi circa 8 milioni di anni fa. Ma essendo abituati ad ambienti caldi, quando sopraggiunsero epoche più fredde si estinsero.
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Tzia Esterina compie 100 e racconta l’amore con suo marito Antonio: “Sbagliò il numero di telefono e ci conoscemmo”
L’Assessora Maria Bonaria Zedda le ha donato una targa ricordo a nome della comunità oristanese.
A Oristano si festeggia una nuova centenaria. È Esterina Caterina Contini, Ester per tutti, che ha spento le 100 candeline sulla torta, circondata dall’affetto dei figli e dei nipoti.
L’Assessora Maria Bonaria Zedda le ha donato una targa ricordo a nome della comunità oristanese.
Nata a Oristano il 25 aprile 1924, signora Ester ha sempre vissuto a Oristano, con una breve parentesi a Bono, subito dopo il matrimonio con Antonio Battelli da cui ha avuto tre figli: Pierluigi, Gianfranco e Marcella.
Quello tra signora Ester e signor Antonio fu il classico colpo di fulmine dovuto al caso: a una telefonata sbagliata. Durante la seconda guerra mondiale, signora Ester era a Cagliari, ospite degli zii che avevano una pellicceria molto rinomata in città. Signor Antonio, che in quel periodo prestava servizio militare, sbagliò nel comporre il numero di telefono, ma il caso volle che a rispondere fosse proprio la sua futura consorte. La volle conoscere e poi frequentare. Il fidanzamento e il matrimonio, il primo anno di vita comune a Bono e poi il trasferimento a Oristano dove si stabilirono definitivamente e dove signor Antonio lavorò all’Ufficio del Registro.
Casalinga e ottima cuoca, signora Ester si è sempre dedicata alla famiglia, che ha cresciuto con grande amore. Tra le sue passioni più grandi la maglieria: ancora oggi, e senza necessità di indossare gli occhiali, si dedica ai lavori all’uncinetto e a maglia. È molto religiosa, è devota a Sant’Efisio e frequenta la vicina chiesa dedicata al santo.
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