Undici le concorrenti in gara nella selezione a porte chiuse che si è svolta martedì 23 agosto 2022 nella sala Coworking OpificioInnova di Sa Manifattura di Cagliari.

La fascia in palio “Miss TeleSardegna” è stata vinta dalla hostess di volo Monique Cabras, 28 anni di Capoterra che ha simpaticamente giocato con la giuria parlando in olandese, sua terra di origine.

Seconde classificate a pari merito Egle Cherchi, 23 anni di Orosei ed Eleonora Cadone, 25 anni di Alghero e terza classificata l’aspirante attrice Carolina Vinci, 23 anni di Arzachena.

I presidenti di giuria, Sara Monne – giornalista di Telesardegna e Massimiliano Medda – autore, conduttore, attore, leader dei Lapola, hanno incoronato la commossa Miss, sorpresa e felice del riconoscimento ricevuto.

Sono state le organizzatrici del Concorso, Five Events – Caterina Murino, Ada Stella Gullotta, Manuela Fradelloni e Michela Giangrasso a suggerire questo prestigioso e nuovo titolo per l’ultima selezione della stagione valida per la partecipazione alle Finali Regionali.

In giuria oltre a Sara Monne e Massimiliano Medda, i conduttori Stefano Curgiolu e Pina Doi, la psicologasportiva e giudice di gara danze sportive Monica Termini e la consulente aziendale Vanessa Sunda.

Le concorrenti hanno avuto tutto il tempo di chiacchierare e raccontarsi alla giuria che le ha conosciute anche attraverso simpatiche ed originali domande. Spigliate, con la testa sulle spalle e i piedi per terra le Miss, si sono prima presentate con un abbigliamento casual scelto da loro e poi hanno sfilato con il body ufficiale del concorso più importante e sconosciuto d’Italia.

Non ha perso un sorriso e una posa delle Miss in gara, il fotografo ufficiale del Concorso Nazionale Miss Italia in Sardegna – Franco Felce.

Le prime tre classificate si sono guadagnate l’ingresso alle finali regionali previste a Osini domenica 28 agosto e sabato 3 settembre al Sighientu Resort di Quartu Sant’Elena, e alla Finalissima di Miss Sardegna che sarà trasmessa da Telesardegna – Canale 13.

Una fotografia suggestiva, che sembra uscita da un film fantasy, arriva dal cuore della Gallura e ci ricorda, ancora una volta, quanto la natura sarda sia maestra nel creare opere d’arte senza tempo. A pochi passi da Aggius, nella collina di Monte Longu, si staglia una enorme roccia di granito che, grazie all’azione combinata di vento e millenni, ha assunto una forma sorprendente: quella di un teschio umano.

Foto di Graziano Vannini

L’incredibile scatto porta la firma di Graziano Vannini, che è riuscito a catturare con rara sensibilità la potenza simbolica di questo volto di pietra. La formazione si trova nella suggestiva Valle della Luna — nota anche come Piana dei Grandi Sassi — un’area dominata da rocce granitiche modellate nel tempo e da un’atmosfera quasi irreale, che ha reso questo luogo celebre anche come rifugio degli hippie negli anni ’70 e ’80.

Ma Monte Longu non è solo natura scolpita: tra le sue alture si trovano anche i resti archeologici del nuraghe Monti Longu, testimoni dell’antichissima storia dell’isola. Un luogo dove mito, geologia e memoria si intrecciano in un silenzio eterno. Una visita qui significa immergersi in uno scenario lunare, dove ogni roccia racconta una storia e ogni tramonto tinge di mistero le sagome scolpite dal tempo. E chissà quanti altri volti, animali o creature immaginarie si nascondono ancora tra le pieghe granitiche di questa terra antica.