Tesina sulla cultura rom e licenza media conquistata, tanta soddisfazione per Asnija: obiettivo, diventare autista professionista

Aveva lasciato le scuole quando era ragazzina, ora però Asnija Sulejmanovic, 30enne dal cuore cagliaritano e rom, tra i banchi della "Francesco Ciusa" consegue la licenza media con una tesina proprio sulla cultura Rom.
Asnija è nata a Cagliari ed è figlia di genitori di Sarajevo, scappati dagli orrori della guerra dell’ex-Jugoslavia ancor prima che lei venisse al mondo.
Un’infanzia e un’adolescenza vissute con la sua numerosa famiglia fra disagi e difficoltà, prima nel campo nomadi cagliaritano di via San Paolo, poi in quello sulla 554. E purtroppo anche tra i pregiudizi dei suoi coetanei.
Percorso scolastico interrotto da ragazzina, ma la voglia di studiare è rimasta sempre viva:così, dopo essersi riscritta alle scuole medie serali, Asnija ha conseguito qualche giorno fa la licenza media col massimo dei voti, presentando una tesina sulla cultura rom.
Ora l’obiettivo è quello di diventare un’autista professionista. Italiano e matematica tra le materie preferite, ma ad Asnija la scuola piace davvero e in commissione non c’hanno messo molto a capirlo. “In sede d’esame i professori sono stati gentilissimi e disponibilissimi. C’è chi mi ha consigliato di non fermarmi solamente alla terza media, ma di proseguire alle superiori. E ora ci penso su, magari al liceo linguistico o all’istituto alberghiero”.

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Sara Zoccheddu premiata con la Mela d’Oro: l’eccellenza sarda in ingegneria e sport

Dopo il diploma con 100 e lode al Liceo Scientifico di Oristano, ha conseguito la laurea triennale al Politecnico di Torino e quella magistrale al Politecnico di Milano, dove ha sviluppato una tesi sulle reti neurali applicate ai legami causali, dopo uno stage al CERN.
Sara Zoccheddu, 26 anni, originaria di Oristano, è stata premiata con la Mela d’Oro del Premio Marisa Bellisario 2025, uno dei riconoscimenti più prestigiosi in Italia per le donne che si distinguono per merito, talento e determinazione nelle professioni. Ingegnere informatico e atleta di salto triplo, Sara ha ricevuto il premio nella categoria riservata alle neolaureate STEM, scelta tra le migliori studentesse di oltre 40 atenei italiani.
La cerimonia si è svolta al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre la premiazione finale è andata in scena al Tempio di Venere nel Parco Archeologico del Colosseo ed è stata trasmessa su Rai 1. Dopo il diploma con 100 e lode al Liceo Scientifico di Oristano, ha conseguito la laurea triennale al Politecnico di Torino e quella magistrale al Politecnico di Milano, dove ha sviluppato una tesi sulle reti neurali applicate ai legami causali, dopo uno stage al CERN.
Attualmente vive a Zurigo, dove sta svolgendo un dottorato sull’intelligenza artificiale. Oltre al talento scientifico, Sara è anche un’atleta di livello nazionale nel salto triplo: nel 2024 ha stabilito il nuovo record sardo con 13,24 metri e nel 2025 ha conquistato il bronzo ai campionati italiani indoor. Allenata tra Cagliari e Zurigo, è tesserata con il CUS Cagliari.
In un intervento per la Fondazione Bellisario, ha sottolineato quanto ancora siano poche le donne nei percorsi STEM e quanto sia importante premiare chi ce la fa per spingere le nuove generazioni a crederci. Brava Sara: questa è la Sardegna che ci piace.

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