I vigili del fuoco del distaccamento di Olbia sono intervenuti questa mattina sulla sopraelevata che conduce all’aeroporto per un incidente stradale che ha visto coinvolto un centauro.
Il ragazzo, per cause da accertare, si è scontrato frontalmente contro una lancia Y.
Immediati i soccorsi: l’uomo è stato trasferito all’ospedale di Olbia con l’ambulanza del 118. La strada è stata chiusa al traffico.
Carloforte e Portoscuso dicono addio al rais: è morto Luigi Biggio, leggenda delle tonnare sulcitane
La preghiera dei tonnarotti, la stessa che viene recitata ogni anno prima di dare il via alla mattanza, è stata pubblicata sulle pagine ufficiali delle Tonnare di Carloforte.
Sarà un Girotonno più triste quello che si svolgerà tra la fine di maggio e l’inizio di giugno a Carloforte. Si è spento Luigi Biggio, storico rais delle tonnare dell’Isola di San Pietro.
Originario di Portoscuso, 59 anni, Biggio è stato per più di 20 anni il capo delle mattanze dei tonni tra Carloforte e Portoscuso. Un ruolo difficile, delicato, che ha saputo ricoprire con onore, dedizione, fatica e autorevolezza. La stessa autorevolezza che oggi le comunità sulcitane che vivono della pesca del tonno gli riconoscono in pieno.
Le bandiere sono a mezz’asta nell’Isola di San Pietro e nel comune costiero dirimpettaio. La preghiera dei tonnarotti, la stessa che viene recitata ogni anno prima di dare il via alla mattanza, è stata pubblicata sulle pagine ufficiali delle Tonnare di Carloforte.
Lo piangono le persone semplici, ma anche i tanti chef, giornalisti, conduttori e autori televisivi che negli anni lo hanno intervistato per scoprire tutti i segreti dell’ultima tonnara tradizionale del Mediterraneo.
Una persona carismatica e amata dai tonnarotti sulcitani, certi di affidarsi alla sua esperienza e alla sua cultura del mare. Quasi quarant’anni di lavoro nelle tonnare, metà dei quali al comando.
“Tutta Carloforte abbraccia Carloforte Tonnare, la famiglia e gli amici di Luigi Biggio che purtroppo ci ha lasciati – scrive il primo cittadino di Carloforte Stefano Rombi -. Rais per oltre venti stagioni, vero capo della sua ciurma, costante punto di riferimento nel ribollire di mare della mattanza”.
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