Spighe di grano, dettagli jungle e colori caldi: entrando da Eclipse Bistrot & Restaurant, con gli ultimi raggi del tramonto che attraversano i vetri del dehors esterno immerso nel verde, si viene coinvolti da un’atmosfera tipicamente estiva. Il ristorante di via Mameli a Cagliari – diventato negli ultimi anni uno dei punti di riferimento cittadini per chi è alla ricerca di una cucina moderna e curiosa accompagnata da un servizio drink di prim’ordine – ha deciso di arredare la sua location “al ritmo delle stagioni”. A inizio giugno è stato inaugurato l’allestimento estivo, fatto di atmosfere calde e mediterranee.

Stagionalità: questa la parola chiave di Eclipse, locale da sempre impegnato nella ricerca di una cucina elaborata con gli ingredienti disponibili sul mercato in un determinato periodo. Il nuovo menù estivo è frutto di questo impegno. I crudi di mare e di terra, da sempre punto cardine degli antipasti del bistrot, sono declinati ogni volta in forme nuove partendo da una materia prima di qualità indiscutibile. Come il tonno, protagonista della tartare di tonno alle fragole con panna acida al miele e limone.

Decisamente “foodporn” la tartare di manzo alla carbonara. Il piatto italiano più famoso del mondo diventa “garnish” di un battuto di manzo sardo in purezza: crema al tuorlo d’uovo, chips di guanciale croccante e cialda di pecorino. Una spolverata di pepe nero e le papille gustative sono pronte a esplodere.

Chi come noi di Vistanet Food conosce e frequenta da diversi anni Eclipse sa che è uno dei ristoranti di Cagliari in cui la pasta fresca è assoluta protagonista. I tortelli dello chef, sempre presenti nel menù ma rivisitati stagionalmente in base alle materie prime del momento, sono preparati con impasto alla barbabietola, farcia ripiena di mozzarella di bufala e patate, crema di salicornia sul fondo e tartare di scampo in superficie.

Una portata, quest’ultima, che solo a vederla racconta una filosofia precisa e dichiarata di Eclipse: al giorno d’oggi un piatto lo si mangia prima con gli occhi e poi con il palato. Un altro primo piatto colorato e gustoso che richiama pienamente l’estate sono gli spaghetti alla chitarra, pesto di basilico, tartare di tonno e pomodorino disidratato.

Discorso valido anche per questo secondo piatto di mare, un vero e proprio inno all’estate: rana pescatrice al vapore, gazpacho di pomodoro, insalata di finocchio all’arancia e cipolla in agrodolce.

Ma per godervi appieno una serata lunga e rilassata da Eclipse, Vistanet Food in Tour vi consiglia di accomodarvi, farvi coccolare dallo staff, ordinare un gin tonic (magari un Malfy al pompelmo con botanica abbinata) e ordinare un tagliere ex Baretto con le migliori selezioni di finger food da aperitivo: affumicati di mare, salumi, formaggi, appetizer di mare e terra, crostoni misti e salse homemade. Non c’è modo migliore di iniziare il vostro viaggio gastronomico estivo.

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.