Il Real Madrid ha vinto ieri sera la suq 14° Champions League affermando ancora una volta il suo schiacciante predominio tra i vincitori della più importante competizione calcistica europea.

Dietro a questo ennesimo successo e a quelli degli ultimi anni – a detta di molti addetti ai lavori – c’è una preparazione atletica praticamente perfetta, un vero e proprio metodo, il cui nome fa pensare subito alla Sardegna, il “Metodo Pintus”.

Il responsabile della condizione atletica dei “Blancos” di Spagna è infatti un professionista di origini sarde, Antonio Pintus, considerato un vero e proprio “guru” del settore.

Pintus è nato a Torino nel 1962, ma la sua famiglia è originaria di Settimo San Pietro. La sua carriera è costellata di successi: prima sette anni alla Juventus, poi dal 1998, nell’ordine Chelsea, Udinese, Monaco, di nuovo Juventus, West Ham, Olympique Marsiglia, Palermo, Sunderland, Real Madrid con Zinedine Zidane, Inter con Antonio Conte e di nuovo con la squadra più titolata di Spagna agli ordini di Carlo Ancelotti.

Ieri ha ringraziarlo pubblicamente davanti a tutto il mondo è stato l’ex pallone d’oro Luka Modric con un video che ha fatto il giro del web e che ha fatto conoscere a tutti il celebre “Metodo Pintus”.

? EL MÉTODO PINTUS ?
? @lukamodric10 ?#APorLa14 pic.twitter.com/fcs1yYjCbN

— Real Madrid C.F. (@realmadrid) May 4, 2022

Settimana intensa di controlli per la Polizia di Stato a Cagliari e sul litorale del Poetto, con centinaia di identificazioni, denunce e arresti. L’operazione più significativa è avvenuta giovedì pomeriggio a Stampace, dove gli agenti della Squadra Mobile hanno scoperto un vero e proprio centro di ricettazione all’interno di un pub.

Un noto pregiudicato cagliaritano, già con precedenti per furti in abitazioni ed esercizi commerciali, è stato fermato con l’accusa di ricettazione, mentre la madre della titolare dell’esercizio è stata arrestata e la proprietaria deferita in stato di libertà. Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati decine di orologi, biciclette, bigiotteria, armi antiche, una divisa storica dei Carabinieri, calici sacerdotali e altro materiale di pregio, oltre a 9.000 euro in contanti. Tutti beni di probabile provenienza furtiva.

Gli investigatori stanno analizzando i dispositivi elettronici sequestrati agli indagati per collegare la refurtiva a una lunga serie di furti avvenuti negli ultimi mesi, con l’obiettivo di restituire i beni alle vittime.

Controlli a tappeto al Poetto e in città – Sul lungomare di Quartu e in varie zone di Cagliari, le Volanti e il Reparto Prevenzione Crimine hanno identificato oltre 1.000 persone e controllato più di 100 veicoli e diversi locali. Una ventina di individui sono stati denunciati per reati che vanno dalla rapina al furto, dalla ricettazione allo spaccio di droga.

Armi e droga: altri arresti – In una carrozzeria-autonoleggio di Assemini, gli agenti hanno trovato un fucile a canne mozze con matricola abrasa, risultato rubato, e numerose cartucce: il titolare, un 36enne pluripregiudicato, è finito in carcere per detenzione di arma clandestina e ricettazione. A Sant’Elia, invece, sono stati sequestrati 4 chili di marijuana.

Non sono mancate le azioni di prevenzione: notificato un foglio di via obbligatorio a un cittadino tedesco responsabile di furto, con divieto di ritorno a Cagliari per tre anni. Avviso orale, invece, per una donna con numerosi precedenti, ritenuta socialmente pericolosa secondo il Codice Antimafia.