La scorsa notte, un atto vandalico si è consumato a Ped’e Semene, nella località nei pressi di Chilivani dove il 16 agosto 1995 furono assassinati i carabinieri Ciriaco Carru e Walter Frau.

I due militari caddero vittime durante una sparatoria con un commando di malviventi che avevano organizzato una rapina a un furgone portavalori.

Ignoti, hanno danneggiato la lapide di Walter Frau, e imbrattando un muro con scritte ingiuriose e minacce nei confronti dei carabinieri. L’ignobile gesto è stato immediatamente condannato dalle istituzioni locali e dall’Arma.

“Un gesto criminale, vile e disgustoso, che offende non solo la memoria di un eroico carabiniere, ma la coscienza di tutti i sardi”, così il presidente della Regione Christian Solinas ha commentato lo sfregio compiuto a Ped’e Semene, manifestando nome della intera Giunta, solidarietà e vicinanza all’Arma dei Carabinieri.

Beniamino Zuncheddu ha commentato la notizia del rientro in Italia di Chico Forti.

“Beniamino Zuncheddu ha a cuore la sorte e i diritti di tutti i detenuti, quindi è molto felice che Enrico Forti abbia ottenuto di scontare la sua condanna in Italia e che le istituzioni si siano prodigate per favorire che ciò accadesse” ha detto il suo avvocato Mauro Trogu.

“Non nasconde però la sua delusione per essere stato totalmente ignorato da quelle stesse istituzioni che sembrano guardare più a ciò che accade nei tribunali esteri che non a come viene amministrata la giustizia in Italia, e non si sono accorte della sua assoluzione con formula piena (per non aver commesso il fatto) dopo quasi 33 anni di carcerazione” ha poi aggiunto il legale.