(FOTO) A Sant’Elia piove cemento. Polastri: “Interventi non più rinviabili. Relazione ad AREA”
Nel quartiere popolare di Sant’Elia piovono calcinacci ed è solo per un caso fortuito se questi pezzi di cemento frammisto a ferro non sono caduti su un passante.
«Il pronto intervento dei vigili del fuoco che stavolta hanno interdetto l’area, richiede ora una presa di posizione delle istituzioni, per consolidare i palazzi popolari, con l’Agenzia AREA da coinvolgere in prima linea» afferma Marcello Polastri, consigliere comunale di Sardegna Forte.
«Anche stamani – dichiara Polastri, alla guida della Commissione comunale sicurezza – ho visto parti di cemento cadere dai palazzi, in ultimo a causa del vento, ma all’origine, per l’incuria del tempo e dell’uomo. Intervenire sull’ordinario, è dunque fondamentale per evitare interventi straordinari come in questo caso».
C’è di più. «La pioggia di calcinacci – precisa il consigliere comunale Polastri sulla sua FanPage di Facebook – non si arresterà da sola, dinnanzi alle transenne, al di là del lodevole intervento dei Vigili del Fuoco accorsi sul posto”. Polastri promette: trasmetterò presto ad AREA “una corposa relazione sulla necessità di interventi urgenti e non più rinviabili a Sant’Elia, per i quali sono necessari centinaia di migliaia di euro ma, ancor prima, una collettiva volontà di cambiamento e di miglioramento delle condizioni di vita e sicurezza urbana».
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La povera Marilù, abbandonata con un tumore, aspettava il ritorno di quelli che pensava essere la sua famiglia
Per aiuti, informazioni e adozioni: 3334312878 - [email protected]
Ferma da chissà quanto sempre nello stesso punto, Marilù restava immobile in attesa che quelli che credeva i suoi familiari, tornassero a prenderla. Ma invece nessuno è mai tornato, nessuno si è preoccupato di capire se stesse bene, se fosse viva o meno.
La povera cagnetta, come si può vedere dalle foto, con uno sguardo distrutto dal dolore, è stata abbandonata con un grosso tumore mammario, in uno dei momenti della vita in cui si ha maggior bisogno di aiuto e affetto.
Adesso si trova al sicuro al rifugio I Fratelli Minori di Olbia. L’oncologo valuterà ora l’entità del suo tumore e poi si procederà con le cure. “Ci prenderemo cura di lei, con la speranza di farle tornare il sorriso”, scrivono le volontarie della struttura che ospita circa 400 cani tutti bisognosi di adozione, cibo, medicine. I cani ospitati al rifugio possono essere adottati in Sardegna, centro e Nord Italia.
Per aiuti, informazioni e adozioni: 3334312878 – [email protected]
Estremi per donazione http://www.lidasezolbia.it/donazioni/
Per spedizione aiuti LIDA Sez. Olbia – rifugio I Fratelli Minori via Dei Cestai – 07026 Olbia (SS) Codice Fiscale 5×1000 01976050904
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