Primi 45’ giocati a viso aperto alla Sardegna Arena, con i rossoblù in vantaggio al 26’ grazie a un tiro di Lykogiannis. Nella ripresa pareggia subito l’Udinese con Lasagna al 57. Partita equilibrata, giocata con forza e intensità. Cagliari e Udinese portano a casa ciascuna un punto.

Primo tempo. Prima occasione per i rossoblù a 2’ dal fischio d’inizio sfumata con Lykogiannis. Al 6’ ci prova l’udinese, ma la palla di Stryger Larsen su cross di DePaul finisce a lato della porta. I primi 10’ di gioco alla Sardegna Arena in un botta e risposta tra Cagliari e Udinese. I rossoblù conquistano un calcio d’angolo, calcia Marina ma la difesa ospite allontana. Al 17’ brivido per i rossoblù: Stryger Larsen corre verso la porta avversaria, ma viene contrastato dall’ottima sinergia di Carboni e Lykogiannis. Grande recupero di Lyko al 22’, il greco salva la porta e manda in fallo laterale. Il Cagliari alza la pressione e costringe i friulani nella loro metà campo. Pressione che si concretizza in gol al 26’: su punizione segna Lykogiannis, il greco con un super tiro supera la traversa e spiazza Musso. Cagliari 1 Udinese 0. Partita equilibrata, i sardi cercano di contenere gli ospiti, soprattutto cercando di mantenere intatto il vantaggio. Portieri impegnati in campo, nel giocare a viso aperto le due compagini sono costantemente impegnati dagli avversari. Al 37’ Sottil calcia dalla metà campo, un bel tiro, ma Musso abbraccia senza problemi. Al 43’ Cragno para un tiro pericoloso di Deulofeu. Arriva a 30’’ dal quarantacinquesimo minuto anche il primo giallo del match ai danni di Pavoletti. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo. L’Udinese vuole pareggiare, possesso palla per loro. Gli animi sembrano scaldarsi in campo. Al 53’ Cragno con una smanacciata salva ancora la porta. Primo cambio per Gotti: dentro Lasagna per Deulofeu.  Gioco fermo al 56’, Nandez è a terra per un brutto contrasto con Pavoletti. E il pareggio dei friulani arriva un minuto dopo con il neo entrato Lasagna che da solo, sfida e batte Cragno. al 64’ ci prova ancora Lasagna, ma viene murato dalla difesa rossoblù. Primo cambio anche per Di Francesco: dentro Ceppitelli per Pavoletti. Secondo giallo ancora in casa rossoblù per Nandez. Grande intensità nella ripresa per le due compagini, partita equilibrata, continua il faccia a faccia alla Sardegna Arena. Al 74’ un’altra occasione per il Cagliari: ottimo cross di Lykogiannis non colto da Joao Pedro. Giallo anche per Pereyra che butta giù Nandez. Intanto si preparano i cambi nelle due panchine. Gotti manda dentro Nestorovki e Mandragola per far uscire Pereyra e Pussetto. Di Francesco, invece, toglie Sottil per Simeone. I sardi alzano il vigore alla ricerca del gol della vittoria. Al l’86 punizione per l’Udinese: Cragno c’è. Altri cambi per Di Francesco: dentro Pereiro e Oliva fuori Joao Pero e Rog. Lykogiannis è in formissima oggi, continua a far paura tra le fila della difesa friulana, ma il suo tiro seppur potent4e finisce a lato. Ultimi cambi per Gotti: fuori Stryger Larsen e Bonifazi dentro De Maio e Ter Avest. Intanto Piccinini concede 4’ di recupero.

CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Godin, Carboni, Lykogiannis; Marin, Rog (88’Oliva); Nandez, Joao Pedro (88’Pereiro), Sottil (79’ Simeone); Pavoletti (64’Cepittelli). A disposizione: Vicario, Simeone, Caligara, Pinna, Tramoni, Pisacane, Pereiro, Oliva, Ceppitelli, Cerri, Pajac. Allenatore: Di Francesco

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi (90’ Ter Avest), Samir; Stryger Larsen (90’ De Maio), De Paul, Walace, Pereyra (78’ Mandragola), Zeegelaar; Pussetto (78’Nestorovky), Deulofeu (54’ Lasagna). A disposizione: Scuffet, Carnelos; Ter Avest, De Maio; Arslan, Coulibaly, Mandragora, Palumbo, Rigo; Lasagna, Micin, Nestorovski. Allenatore: Gotti

Arbitro: Piccinini di Forlì

Marcatori: Lykogiannis 26’, Lasagna 57’,

Ammoniti: Pavoletti, Nandez, Pereyra,

Luigia Mercalli, conosciuta affettuosamente come Lisetta, ha raggiunto a febbraio scorso il prestigioso traguardo dei 110 anni, e, questo dicembre è entrata di diritto tra le dieci persone più longeve d’Italia. Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.

Foto di Pierino Vargiu

Insegnante per 46 anni, ha dedicato la vita all’educazione, iniziando con economia domestica, contabilità e merceologia, per poi passare all’educazione tecnica. Trasferitasi a Cagliari nel 1951, ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.

Foto di Pierino Vargiu

Lucida, elegante e sempre sorridente, Lisetta ha condiviso con chi le ha fatto visita scorci della sua lunga esistenza, fatta di momenti felici ma anche di difficoltà straordinarie. Ha vissuto due pandemie – l’influenza “spagnola” e il Covid – e gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale, durante i bombardamenti del 1943 a Carloforte, quando si prese cura dei feriti e vegliò su chi non ce l’aveva fatta.

“Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”, precisa con il consueto garbo Luigia, che oggi continua a incarnare forza, vitalità e tempra straordinaria.  Le immagini della signora, firmate dal fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore della longevità in Sardegna, catturano la grazia e la vivacità di un’ultracentenaria che continua a essere simbolo di eleganza e memoria storica della sua terra.