Un filo di ferro con cui le hanno trafitto il naso: così è stata recuperata Margaret, nelle campagne di Olbia

cane

Quella del trafiggere il naso di un cucciolo di cane con il fil di ferro è una pratica barbara e arcaica che viene utilizzata per non far scavare buche. "Quanti altri cani nelle sue condizioni che non ricevono soccorso? Molte volte si ha paura a denunciare una violenza per non avere ritorsioni, ma vi ricordiamo che è una azione che si può fare in forma anonima. In fondo è vero che il complice è anche chi tace", scrivono dall'associazione che l'ha salvata

Toni, ennesima anima abbandonata. Raccolto in condizioni pessime e portato al rifugio



Il povero Toni, basta guardare le foto per capirne la sofferenza. Per lui serve aiuto