Cagliari, chi produce meno secco paga meno Tari
Da novembre 2020 al via la sperimentazione sulla tariffazione puntuale sul conferimento dei rifiuti. Prenderà il via a novembre la fase sperimentale del sistema di misurazione e tariffazione puntuale del conferimento dei rifiuti che si pone come principale obiettivo quello
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Da novembre 2020 al via la sperimentazione sulla tariffazione puntuale sul conferimento dei rifiuti.
Prenderà il via a novembre la fase sperimentale del sistema di misurazione e tariffazione puntuale del conferimento dei rifiuti che si pone come principale obiettivo quello di migliorare la raccolta differenziata a Cagliari, diminuendo il conferimento della frazione indifferenziata e premiando i cittadini virtuosi.
I dettagli del nuovo progetto, che dopo una prima fase di sperimentazione diventerà definitivo, sono stati illustrati oggi, in una apposita conferenza stampa tenuta dal Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, affiancato dal suo Assessore all’Ambiente, Alessandro Guarracino.
“Vogliamo fare in modo – ha spiegato il primo cittadino cagliaritano – di arrivare ad una minore produzione di secco da parte delle famiglie cagliaritane e questo significherebbe avere una riduzione della Tari, ma anche avere una raccolta differenziata migliore. In questo modo anche la tariffa sarà maggiormente equa perché non verrà più misurata sulle dimensioni dell’abitazione e sul numero di occupanti, ma andremo a misurare la quantità di secco che ogni nucleo familiare andrà a produrre”.
Grazie ad un sistema tecnologico messo a punto da De Vizia, che gestisce tutto il sistema del porta a porta, sarà possibile abbinare ad ogni utenza la quantità di rifiuto indifferenziato prodotto. Con un codice per ogni mastello che è già stato abbinato alle varie famiglie, sarà possibile calcolare quanto “secco” ogni utenza ha prodotto e i cittadini più virtuosi verranno premiati con una tariffazione più basso. Per contro, chi invece continuerà a non differenziare, si vedrà applicare una tariffa più alta, proporzionale all’indifferenziato conferito. Un po’ sulla falsariga di quanto già accade con le altre utenze domestiche a consumo come luce, gas e telefonia.
E il conteggio verrà effettuato non solo sui rifiuti raccolti quotidianamente dagli operatori che saranno dotati di un palmare in grado di “abbinare” la spazzatura al relativo utente, ma anche sui conferimenti fatti nelle isole ecologiche mobili o nell’Ecocentro di Sant’Elia.
Gli effetti della sperimentazione non saranno immediati perché sarà prima necessario calcolare la quantità di rifiuti indifferenziati prodotti nel corso di tutto il 2021, che verranno sottoposti al nuovo regime tariffario, per poi avere un conguaglio nell’anno successivi.
“Ormai – il commento dell’Assessore Guarracino – i tempi sono maturi per questa innovazione. La tariffazione puntuale è un elemento che potrà essere la testa di ariete per migliorare ancora di più la raccolta differenziata a mantenere i livelli alti che abbiamo raggiunto. Grande importanza in questo progetto l’avranno i cittadini perché il risultato si potrà ottenere se i cagliaritani entreranno nell’idea che bisogna ridurre il rifiuto secco che per noi è un costo oltre che un problema di carattere ambientale”.
Per cercare di aiutare tutti i cittadini in questa fase di passaggio al nuovo sistema di tariffazione, il Comune ha organizzato una serie di incontri gratuiti che saranno tenuti dal consulente dell’Amministrazione, Stefano Ambrosini. “Abbiamo un calendario di circa venti incontri da non più di mezz’ora, in modo da evitare gli assembramenti, per spiegare quello che accadrà. Intanto – ha puntualizzato Ambrosini – voglio indicare alcuni numeri: siamo passati dal 37% nel 2018 al 64% nel 2019 sulla differenziata e fino ad agosto eravamo arrivati al 69%. L’obiettivo del sistema è ridurre le frazioni di costo, secco e in qualche modo l’umido. Il secco soprattutto ha una quota di produzione di circa 156 chili ad abitante nei rilevamenti dell’anno scorso mentre nel 2018 erano 344. I comuni che hanno attivato la tariffazione puntuale, si attestano, invece, tra i 40 e i 60 chili pro capite (sotto i ventimila abitanti) e tra i 60 e gli 80 (in quelli con popolazione superiore). E rispetto al 2019, abbiamo prodotto settemila tonnellate in meno di secco, che in termini di risparmio significano oltre un milione di euro che sarebbero serviti per lo smaltimento”.
Numeri importanti che, se continuassero a seguire questo trend positivo, andrebbero ad incidere, e non poco, su una minore pressione tariffaria per gli utenti finali. Con il nuovo sistema, infatti, si passa a tre elementi per calcolare la tariffa finale: una parte fissa per i metri quadri dell’abitazione ma che diventa minoritaria rispetto a prima, un’altra destinata al numero di svuotamenti del mastello del secco (meno svuotamenti uguale tariffa più bassa) e alla quantità prodotta.
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Cagliari, Capodanno diffuso: tutte le modifiche alla sosta e alla viabilità

Per garantire sicurezza durante i festeggiamenti, prescrizioni a partire dal 30 dicembre 2025.
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In occasione dei festeggiamenti di Capodanno 2026, il Comune di Cagliari ha previsto modifiche straordinarie alla circolazione veicolare e alla sosta per assicurare lo svolgimento sicuro degli eventi in programma tra Largo Carlo Felice e il Bastione Santa Croce. Di seguito le prescrizioni da rispettare, stabilite dall’ordinanza dirigenziale n.3305/2025.
Divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati, dalle ore 18 del 30 dicembre 2025 alle ore 16 dell’1 gennaio 2026:
- via Sassari (tratto piazza Del Carmine – corso Vittorio Emanuele)
- via Mameli (tratto via Sassari – Largo Carlo Felice)
- via Angioy
- via Crispi
- Largo Carlo Felice
- piazza Yenne
- via Roma lato portici (tratto Largo Carlo Felice – piazza Amendola)
- via Sardegna (tratto Largo Carlo Felice – via Napoli)
- via Del Mercato Vecchio
- via Sicilia (tratto via Baylle – via Napoli)
- via Dettori
- via Savoia
- piazzetta Savoia
- via Baylle.
Divieto di transito veicolare, dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 alle ore 16 dell’1 gennaio 2026:
- via Sardegna (tratto Largo Carlo Felice – via Napoli)
- via Del Mercato Vecchio
- via Sicilia (tratto via Baylle – via Napoli)
- via Dettori
- via Savoia
- piazzetta Savoia
- via Baylle
- via Manno.
Divieto di transito veicolare, dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia delle strade:
- via Sassari (tratto via Mameli – Corso Vittorio Emanuele);
- via Mameli (tratto via Sassari – Largo Carlo Felice
- via Angioy
- via Crispi
- piazza Yenne;
- corso Vittorio Emanuele (tratto Largo Carlo Felice – via Maddalena).
Divieto di transito veicolare, dalle ore 14 del 31 dicembre 2025 alle ore 2 dell’1 gennaio 2026:
- via Roma, lato portici (tratto Largo Carlo Felice – piazza Amendola).
Divieto di transito veicolare, dalle ore 21 del 30 dicembre 2025 alle ore 16 dell’1 gennaio 2026:
- Largo Carlo Felice, nel senso di percorrenza da via Roma a piazza Yenne.
Divieto di transito veicolare, dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia della strada:
- Largo Carlo felice, nel senso di percorrenza da piazza Yenne a via Roma.
Direzione obbligatoria a sinistra nella via Azuni, all’intersezione con il via Santa Margherita dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia della strada.
Inversione del senso di circolazione veicolare regolata dalla Polizia Locale nella via Sassari (tratto via Mameli – piazza Del Carmine) con senso di percorrenza da via Mameli a piazza Del Carmine, dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia delle strade.
Direzione obbligatoria a destra nella via Mameli, all’intersezione con via Sassari, dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia delle strade.
Direzione obbligatoria a destra nella via Malta, all’intersezione con via Sassari, dalle ore 7 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia delle strade.
Divieto di sosta con rimozione forzata sul ambo i lati, dalle ore 18 del 30 dicembre 2025 alle ore 16 dell’1 gennaio 2026:
- via Santa Croce.
Divieto di transito veicolare, dalle ore 16 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia della strada:
- via Santa Croce.
Direzione obbligatoria diritto, nella via Dei Genovesi, all’intersezione con la via Santa Croce, dalle ore 16 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia della strada.
Senso vietato nella via Dei Genovesi, all’intersezione con la via Porcell, dalle ore 16 del 31 dicembre 2025 sino a fine spettacolo e pulizia della strada.
Divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati, dalle ore 18 del 30 dicembre 2025 alle ore 6 dell’1 gennaio 2026:
- via De Candia.
Divieto di transito veicolare, dalle ore 16 del 31 dicembre 2025 alle ore 6 dell’1 gennaio 2026:
- via De Candia.
Direzione obbligatoria a destra nella via La Marmora, all’intersezione con la via Dei Genovesi, dalle ore 16 del 31 dicembre 2025 alle ore 6 dell’1 gennaio 2026.
Direzione obbligatoria diritto nella via Bastione Santa Caterina, all’intersezione con la via Dei Genovesi, dalle ore 16 del 31 dicembre 2025 alle ore 6 dell’1 gennaio 2026.
Le cittadine e i cittadini sono invitati a programmare gli spostamenti con anticipo e a privilegiare i mezzi pubblici o la mobilità sostenibile. Le misure adottate mirano a garantire la sicurezza di tutte e tutti e a rendere la notte di Capodanno una festa diffusa, serena e partecipata.
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