L’acquisto da parte del Cagliari della giovane promessa Zito Luvumbo ha reso i rossoblù una delle squadre più seguite dagli appassionati di calcio dell’Angola.

I supporters del paese africano che ha dato i natali all’attaccante laterale arrivato agli ordini di Di Francesco, hanno letteralmente preso d’assalto i social network del Cagliari dopo l’annuncio del contratto firmato da Luvumbo.

Il giovane ha svolto ieri il suo primo allenamento insieme all’altro nuovo acquisto, il centrocampista corso Matteo Tramoni, arrivato dall’Ajaccio insieme al fratello Lisandru, 17enne aggregato alla Primavera.

Zito Luvumbo e Matteo Tramoni

Dopo la fine della quarantena forzata e l’inizio della sua avventura calcistica in Sardegna, tutti i suoi connazionali si augurano nei commenti di vedere il ragazzo già in campo contro la Lazio e assicurano sulle sue qualità, rispondendo spesso ai commenti più realistici e moderati dei tifosi sardi, in un botta e risposta portoghese-italiano molto proficuo.

La speranza è che i nuovi tifosi angolani del Cagliari abbiano ragione sulle doti del giovane attaccante, ma sarà sicuramente compito del mister Di Francesco quello di consentirgli di ambientarsi e continuare a crescere tecnicamente e tatticamente nella speranza che diventi al più presto una risorsa preziosa per la squadra.

En attendant Godin: ancora qualche ora e potrebbe essere fatta. L’arrivo di Diego Godin dall’Inter sarà per i rossoblù un vero colpaccio. Ieri Pierluigi Carta, ds rossoblù ha dichiarato a Sky, confermando le voci che ormai vedono il contratto già firmato: “Ogni giorno si aggiunge un pezzettino a questa trattativa, la a missione è di mettere quello definitivo tra oggi e domani”.

Per il difensore uruguaiano sarebbero previste visite di pomeriggio a Villa Stuart a Roma, seguite dal volo verso Milano dove negli uffici di Giulini dovrebbe essere firmato il contratto. Poi, fra stanotte e domani mattina, volo per Cagliari.

Nel mentre, all’indomani di Sassuolo-Cagliari con la nuova gestione Di Francesco: “Il segnale più bello di oggi è stato vedere la squadra soffrire insieme e stare in partita durante le difficoltà – sottolinea il mister. All’inizio abbiamo fatto fatica ad uscire e ad accorciare; il Sassuolo lo conosciamo, ha una impronta di gioco ben definita, ottimi palleggiatori e un signor allenatore. Siamo cresciuti alla distanza, dopo il gol di Simeone abbiamo anche avuto un paio di occasioni nate da palloni rubati sulla trequarti che avremmo forse potuto gestire meglio, senza contare il gol annullato a Giovanni per un fuorigioco millimetrico. Volevamo la vittoria, l’abbiamo cercata sino all’ultimo, pur consapevoli di affrontare una squadra che non molla mai e può trovare il gol in ogni momento. Un pizzico di rammarico c’è, ma devo dire che per quel che si è visto il risultato è sicuramente giusto”.